Musica

La musicista della settimana: Grace Slick (Jefferson Airplane)

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La musicista di questa settimana è Grace Slick, all’anagrafe Grace Barnett Wing nata ad Evanston nell’Illinois il 30 ottobre del 1939, storica voce psichedelica degli anni ’60 con i Jefferson Airplane ed oggi più che apprezzata pittrice.

Appassionata sin da piccola di fiabe e canto, dopo una serie di spostamenti, la famiglia si trasferisce definitivamente a Palo Alto dopo un periodo a San Francisco, città che poi la cantante abbandonerà in favore delle luci e dei college di New York.

Lì Grace Slick viene influenzata dalle cantanti folk del periodo come Odetta Holmes e Mama Afrika, ma poi ritorna a San Francisco nei primissimi anni ’60 dopo aver sentito del nascente movimento hippie con il neo – marito Jerry Slick. È con lui che getterà le basi per due dei più grandi successi dei Jefferson Airplan, White Rabbit e Somebody to Love.

In quel periodo la coppia assiste ad un concerto dei Jefferson Airplane, all’epoca con la cantante Signe Toly Anderson, e decide di tentare la strada della musica fondando un gruppo chiamato The Great Society, ma l’esperienza non durò molto. Nel 1966 la Anderson lascia i Jefferson Airplane per dedicarsi alla famiglia e Grace Slick viene contattata dal bassista Jack Casady diventando quasi subito la nuova vocalist della band.

A loro dona brani come i già citati “White Rabbit” e “Somebody to Love” che diventano dei veri e propri manifesti della cultura psichedelica di quel periodo. Questi sono stati immortalati e citati in film come Paura e delirio a Las Vegase Il rompiscatole.

Con la band si esibisce in festival storici come il Monterey Pop Festival, Woodstock ed il tragico Altamont Free Concert (uno dei periodi più tristi della storia dei Rolling Stones) e pubblica uno degli album più significativi del periodo ovvero Surrealistic Pillow del 1967.

La band si trasforma poi in Jefferson Starship, Starship e attività solista fino alle collaborazioni con il compianto chitarrista Paul Kantner e a varie partecipazioni dove suona anche la chitarra e le tastiere.

Attualmente più che apprezzata pittrice, la Slick conserva ancora il suo spirito grintoso ed anticonformista sfogando la sua creatività con tele, pennelli e colori.

— Onda Musicale

Tags: Woodstock/Paul Kantner/La musicista della settimana
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