Musica

Nick O’Malley: il bassista degli Arctic Monkeys compie 33 anni

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Nicholas "Nick" O'Malley nasce a Sheffield il 5 luglio 1985 ed è un bassista inglese, membro del gruppo rock post punk degli  Arctic Monkeys.

La sua carriera musicale comincia come bassista nei Dodgems, una band di Sheffield, mentre lavora come commesso in un supermercato, finché fu ingaggiato temporaneamente dagli Arctic Monkeys per rimpiazzare il loro bassista Andy Nicholson quando annunciò che non avrebbe preso parte al loro tour in Nord America nel maggio del 2006 a causa del forte affaticamento dovuto agli intensi concerti.[4] In seguito al definitivo ritiro di Nicholson, Nicholas entrò a tutti i titoli negli Arctic Monkeys.
 
Il primo singolo inciso con la band è Leave Before the Lights Come On, e la sua prima apparizione ai concerti avviene il 25 maggio 2006 nel pub "Old Blue Last" a Londra.
 
Solitamente suona un Fender Precision o un Rickenbacker 3000. Sedicenne, O'Malley cominciò a suonare il basso dopo il rifiuto che il padre palesò rispetto al desiderio di suonare dapprima la batteria e poi la chitarra manifestato da O'Malley. Prima di suonare con gli Arctic Monkeys, il bassista fu un membro dei The Dodgems.
 
Lavorava per una catena di supermercati quando fu selezionato affinché sostituisse il bassista Andy Nicholson, il quale aveva dichiarato che non sarebbe riuscito a sostenere il tour che si sarebbe tenuto nell'America settentrionale e che gli Arctic Monkeys avrebbero affrontato durante il maggio del 2006.
 
O'Malley ha asserito d'aver appreso tutte le canzoni insite nell'album di debutto del gruppo in due giornate durante le quali suonò intensamente, non allontanandosi dalla propria abitazione per la maggior parte del tempo. La prima registrazione durante la quale lavorò con il complesso condusse alla produzione del brano "Leave Before The Lights Come On".
 
La sua prima apparizione con la band avvenne il 25 maggio 2006, quando il complesso tenne un'esibizione "segreta" presso l'"Old Blue Last", un pub situato nella zona est di Londra: il luogo, dotato di una capienza capace di raccogliere centoventi persone, fu considerato il locale adatto alle esigenze del gruppo, che lo sfruttò come mezzo attraverso il quale concedere ad O'Malley l'opportunità di dimostrare le proprie abilità prima della data che si sarebbe tenuta a Vancouver il 27 maggio, la quale avrebbe segnato l'esordio degli Arctic Monkeys in Nord-America: la band si sarebbe esibita davanti ad un pubblico composto da un numero di persone oscillante tra le quindicimila e le ventimila unità.
 
O'Malley, ubriaco, solamente una settimana dopo aver accettato di sostituire definitivamente Nicholson si ruppe una mano concedendosi – assieme ai membri del gruppo nel quale suonava inizialmente, i The Dodgems – ad alcune buffonate.
 
Secondo alcune fonti, il cantante dei The Dodgems, rispetto all'accaduto, ha sostenuto: "Mentre tornavamo a casa dopo essere stati al pub, il nostro roadie [Adam Guest] l'ha afferrato [si riferisce ad O'Malley], e l'ha fatto cadere oltre il muro del nostro vicino. È piuttosto alto, e lui è atterrato appoggiandosi sulla propria mano destra". Ad ogni modo, malgrado utilizzi il plettro con la mano destra, O'Malley è ugualmente riuscito a suonare il basso, tant'è che ha accompagnato la band durante il tour che sarebbe cominciato tempo dopo, il quale ottenne molto successo.
 
Benché si ritenesse che O'Malley avrebbe suonato con il complesso soltanto fino a quando Nicholson si sarebbe completamente ristabilito, l'allontanamento definitivo di quest'ultimo ha condotto al comunicato con il quale è stato annunciato che O'Malley sarebbe divenuto ufficialmente un membro degli Arcitc Monkeys: diventato un componente del complesso, durante un'intervista concessa a Q TV ha dichiarato che conosceva il gruppo già prima di esservi introdotto: "Non mi è mai sembrata una questione legata a particolari ansie."
 
 
 
 
 

— Onda Musicale

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