David Lee Roth nasce a Bloomington (nello stato dell’Indiana) il 10 ottobre 1954 ed è un cantante e compositore statunitense, noto per essere il frontman dei Van Halen.
David è noto anche per il suo successo come solista, e soprattutto per la sua personalità e le guasconate che caratterizzavano le sue esibizioni live e i videoclip dei suoi singoli.
David Lee Roth, anche conosciuto come “Diamond Dave“, diventa cantante a tempo pieno dei Van Halen nella seconda metà degli anni 70. Il gruppo ottiene immediato successo con l’omonimo album di debutto nel 1978, grazie anche al carisma e lo stile sopra le righe di Roth. Raggiunto l’apice del successo con l’album 1984, anche grazie al singolo Jump, David decide di incidere un EP, Crazy from the Heat, pubblicato nel 1985. L’enorme successo ottenuto dalla fatica discografica suscita critiche e dissapori all’interno della band, culminanti con l’abbandono del gruppo nel corso dello stesso anno.
Assoldato il virtuoso chitarrista Steve Vai (già collaboratore di Frank Zappa), il bassista Billy Sheehan (altrettanto talentuoso del collega, al punto di guadagnarsi il soprannome di “The Eddie van Halen of the bass“) e l’allora poco conosciuto batterista Gregg Bissonette, lancia l’anno successivo il suo primo album, Eat ‘Em and Smile che registra un notevole successo. Nel 1988 pubblica il suo secondo album, Skyscraper, sempre con la stessa formazione, che riconferma il successo del precedente grazie alla hit Just Like Paradise. Poco dopo la pubblicazione del disco, Steve Vai e Billy Sheehan abbandonano Roth per dedicarsi alle carriere soliste e altri progetti. I due furono sostituiti dal bassista Matt Bissonette (fratello di Gregg) e il giovane chitarrista Jason Becker. La nuova formazione pubblica l’album A Little Ain’t Enough, che si rivela un nuovo successo anche se inferiore rispetto ai due lavori precedenti. Prima dell’inizio del tour seguente, Jason Becker scopre di assere affetto da sclerosi laterale amiotrofica, deveper cui abbandonare il progetto e lasciare il posto a Steve Hunter.
Nell’aprile 1993 Roth viene arrestato al Washington Square Park di New York dopo aver acquistato della marijuana da un agente di polizia sotto copertura. Nel 1994 pubblica il quarto album Your Filthy Little Mouth, un lavoro più sperimentale ed eclettico prodotto da Nile Rodgers, che riceve una fredda accoglienza di pubblico e critica.
Nel 1996 il cantante è di fatto rientrato nei Van Halen, cantando in due brani inediti, Me Wise Magic e Can’t Get This Stuff No More, appositamente composti per la raccolta The Best of Van Halen, Vol. 1. Tuttavia, le vecchie avversioni riemersero di nuovo e l’artista non da seguito alla collaborazione. Nel 1997 Roth pubblica la sua autobiografia Crazy from the Heat. Nel 1998 fa ritorno con l’album DLR Band, registrato con una formazione completamente rinnovata che presentava il chitarrista John Lowery e il batterista Ray Luzier. Le critiche sono positive, ma le vendite si rivelano al di sotto delle aspettative. Seguono alcuni anni di silenzio dall’attività musicale, rotti soltanto con la pubblicazione dell’ultimo album solista Diamond Dave nel 2003.
In quel periodo Roth appare anche in una puntata della serie televisiva I Soprano, nel ruolo di un giocatore di poker ospite di Tony Soprano.
Dopo il susseguirsi di alcune voci, nel 2007 il cantante rientra definitivamente nei Van Halen per un lungo tour statunitense. Nel 2012 la band pubblica un album di inediti, A Different Kind of Truth, a distanza di 28 anni dall’ultimo con David Lee Roth alla voce, 1984 (e di 14 anni dall’ultimo in studio con un altro cantante, intitolato Van Halen III e pubblicato nel 1998).
Tra le attività parallele intraprese dal front-man, spicca quella di conduttore radiofonico (ha sostituito il celebre Howard Stern, di WRKZ 93.7 K-Rock).
