Tzigani resi schiavi della nuova società cyber-sedentaria, regine di cabaret piene di lacrime e cerone, sordidi carcerati senza pentimento, sciantose algide e tristemente condannate all'adulazione; mentre le piazze si svuotano e sbiaditi intellettuali da salotto televisivo pontificano a distanza, l'Assenza prende vita nei gesti reiterati e stanchi di ragazzine invecchiate prematuramente che attendono invano chi non tornerà.
Sono i personaggi surreali che animano "Retrò", il disco d'esordio di Jacopo Perosino, cantautore piemontese che si muove tra immaginari onirici e suggestioni letterarie.
Undici tracce in tutto per un concept album che racconta la storia di un uomo, dalla fanciullezza all'età adulta sino alla morte in guerra. Una vicenda che trae ispirazione da "Il Mantello", atto unico di Dino Buzzati.
Come nell'opera letteraria, anche Perosino affronta il racconto degli ultimi istanti della vita di un uomo al quale viene concessa l'opportunità di incontrare un'ultima volta i suoi cari: la madre, i nonni, la sorella e la fidanzata.
Nel suo viaggio verso casa incontrerà esseri al limite della realtà. Quello che resta, alla fine, è la fotografia spesso spietata di una società morente.
In "Retrò" ogni brano vive in una sorta di stanza sonora a lui dedicata (fra rock, blues, pop, echi musicali dell'Est europeo e sapori circensi) come fosse un'ambientazione scenografica in musica fatta anche di rumori e suggestioni.
Un modo di costruire un lavoro discografico che la dice lunga sulla vocazione dell'autore al teatro e quindi alla canzone teatrale. Se si chiede a Jacopo Perosino di descrivere il suo primo album con poche parole, lui risponde che "Retrò è un disco che tiene compagnia parlando di solitudini, racconta l'assenza che genera mostri e fa risuonare le anime come vuoti a perdere e mai a rendere".
La stagione musicale di Isola Tobia Label, iniziata con gli album di Miriam Foresti e dei dei Vorianova, prosegue con quelli di di Jacopo Perosino e Saverio D'andrea. In programma anche novità di Carlo Mercadante, Daniele Sarno, Gerardo Tango e hUMANOALIENO da seguire sul sito www.isolatobialabel.com
CREDITS ALBUM
Produzione esecutiva: Jacopo Perosino e Noàis Produzioni
Produzione artistica: Jacopo Perosino, Fabrizio Chiapello, Paolo Penna
Orchestrazioni, arrangiamenti fiati, direzione bandistica: Giulio Rosa
Registrato presso Casa degli Alfieri di Castagnole M.to (Asti) da Fabrizio Chiapello
Registrato e mixato da Fabrizio Chiapello presso Transeuropa Studio di Torino
Masterizzato da Gianluca Patrito al G-Effect Studio di Torino
Grafiche: Simone Torchio – Design Kills You
Artwork: Jessica Koba
Foto: Andrea Pesce
Musiche e testi di Jacopo Perosino
Jacopo Perosino: voce, chitarre, pianoforte, toy piano
Paolo Penna: chitarre acustiche e chitarre elettriche
Simone Torchio: basso, contrabbasso
Pietro Ponzone: batteria
Luisa Avidano: violino
Alberto Fantino: bajan
Gianpiero Malfatto: trombone
Cristiano Tibaldi: clarinetto, saxofoni (soprano- contralto- tenore), tromba, flicorno soprano
Giulio Rosa: tuba
Enrico Cerrato (Petrolio): campionamenti, noise, elettronica
Fabrizio Chiapello: shaker, percussioni, synth, noise
Marina Occhionero, Monica Mana, Paolo Catalano, Ferdinando Perosino: voci
Il brano La piazza è stato registrato dalla Banda musicale di Nizza M.to
(vv)