Circlelight è il progetto alt-folk di Emanuele Durante, cantante ed autore campano, classe 1987. Avviato a Londra nel 2015, il progetto viene portato avanti all'inizio come solo act, passando da serate open-mic a piccoli festival, per poi diventare un progetto di band e calcare palchi più importanti, quali l'02 Academy di Islington.
Nel 2017 il ritorno in Italia coincide l'inizio del lavoro all'album di debutto, con l'intenzione di assecondare la natura più intimista del progetto. L'intento è anche quello di esplorare nuove possibili vie, mischiando l'acustica all'elettronica e al lo-fi. Per fare ciò la produzione artistica viene affidata ad Antonio Prugno Siniscalchi (Terzo Piano, Shut Up Munch, I O Tilde).
Circlelight vuole fondere le atmosfere rarefatte tipiche di certi esponenti della nuova corrente folk americana (Bon Iver, Gregory Alan Isakov, Radical Face) con melanconia ed intrecci armonico-melodici di reminiscenza buckleyana o che richiamano gli ultimi esponenti del Britpop (Coldplay, Travis).
CIRCLELIGHT
"Ties And Struts" è una metafora che fa riferimento alla meccanica razionale, in particolare al modello dei tiranti (ties) e puntoni (struts), che rappresentano forze opposte all'interno di un elemento strutturale. Nel contesto del disco, l'autore è l'elemento strutturale elementare. Da una parte, il senso d'inadeguatezza e la costante paura di sbagliare sono viste come forze interne che possono spingere a rifugiarsi in un angolo e a rifiutare la realtà.
Dall'altra, l'amore per la musica, la vita e le persone che ne fanno parte, spingono nel verso opposto e ci aiutano ad andare avanti. "Ties And Struts" non è stato pensato come un concept album, ma al tempo stesso non è una semplice raccolta di canzoni. L'album trova il suo filo conduttore nella costante ricerca di un equilibrio interiore. I brani del disco nascono come reazione a quelle spinte opposte e descrivono, in ordine sparso, momenti e sensazioni appartenenti ad una fase precisa della vita dell'autore.
STAY AWAY (1° singolo estratto da "TIES AND STRUTS")
"Stay Away" parla della difficoltà di mantenere le distanze alla fine di una relazione, cercando allo stesso tempo di non trasformarsi in completi estranei. Un equilibro precario, creato e preservato da spinte opposte, che a volte però finiscono per prevalere l'una sull'altra, rischiando di mettere di nuovo tutto in discussione.
SENSE OF UNREST (2° singolo estratto da "TIES AND STRUTS")
Crediti
Produzione e mixing a cura di Antonio Prugno Siniscalchi
Registrato e masterizzato da Giovanni Di Fusco con l'aiuto di Antonio Prugno Siniscalchi
presso Studio 12 a Falciano del Massico (CE)
presso Studio 12 a Falciano del Massico (CE)
Testi e musiche di Emanuele Durante
Arrangiamento a cura di Antonio Prugno Siniscalchi ed Emanuele Durante
Grafiche a cura di Simone Capuano
Emanuele Durante – voce, cori e chitarre acustiche
Stefano Torino – chitarre elettriche e chitarra-ukulele
Daniele Apicella – batteria e percussioni
Emanuele Marsico – flicorno e tromba
Tracklist
1.Stay Away
2. Sense Of Unrest
3. From The Outside
4. Little Help
5. Know Me Well
6. Cellar Door
7. City Of Grace
8. Sense Of Unrest (Holloway Road Version)
Il videoclip di "Stay Away" è stato ricavato da un montaggio alternativo del cortometraggio "Lui, lei, forse" del regista Paolo Cavallari. Nel cortometraggio il protagonista rimugina su episodi che non si sa se siano reali o frutto della sua immaginazione. Nel montaggio alternativo si è ricondotto il tutto alla tematica del singolo, che tratta della difficoltà di mantenere le distanze alla fine di una relazione.
Il montaggio è volutamente schizofrenico, con tagli netti tra una scena e l'altra, riportando il dissidio interiore che serpeggia tra le parole del testo e che culmina nel finale, con l'alternarsi spasmodico di due strisce temporali.
STAY AWAY (1° singolo estratto da "TIES AND STRUTS")
"Stay Away" parla della difficoltà di mantenere le distanze alla fine di una relazione, cercando allo stesso tempo di non trasformarsi in completi estranei. Un equilibro precario, creato e preservato da spinte opposte, che a volte però finiscono per prevalere l'una sull'altra, rischiando di mettere di nuovo tutto in discussione.
Crediti video
Prodotto da Paolo Cavallari e Francesco Durante
Scritto e diretto da Paolo Cavallari
Attore protagonista: Marco De Bella
Attrice protagonista: Giorgia Faraoni
Fotografia: Daniele Platania
Montaggio: Luca Mellace
Organizzatrice Generale: Chiara Spillo
Aiuto Regia: Francesco Durante
Assistente di Produzione: Giada Lucarini
Operatore: Ivan Pelosi
Assistente Operatore: Mattia Gelain
Aiuto Operatore: Mara Santoro
Capo Elettricista: Francesco Cruciani e Mabel Beltran
Make Up: Silvia Sangiorgio
Color Correction: Daniele Platania
Visual Effects: Angelo Macaione
Mezzi Tecnici: Luxor srl
Macchina da presa: Preset Rental e DM Communication
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