Fiori e Follie, singolo e Lato A dell’omonimo 45 giri di Sanketti, un disco che ha il sapore dei tempi andati. Due le storie raccontate, una emozionante e una provocatoria, due mondi e due facce dello stesso artista.
Di Fiori e Follie dice Sanketti: “Non ho scritto Fiori e Follie, è lei che mi ha messo la penna in mano per far sì di darle vita… il groviglio di un gomitolo, l’eterno rincorrersi cercando l’anima gemella.. una volta trovata… gli atti e le emozioni… rimbalzo come sfere in un flipper donando alla “mal capitata” oggi Fiori… domani Follie”.
Un brano poetico, bizzarro, controverso racconta le emozioni che ogni giorno alimentano un rapporto d’amicizia e d’amore, la voglia di voler vivere assieme una vita, e rimarca quanto sia essenziale ogni giorno stupire e cercare di vivere il futuro. Un’atmosfera rilassata, una voce narrante quasi robotica, come la voce che ci guida nei pensieri, un cuscino di elettronica soft e un’armonia ipnotica: tutto questo è FIORI e FOLLIE.
Il brano Fiori e Follie è inserito nella colonna sonora del film indipendente Winter Nightswimming di prossima uscita con la regia di Marco Pra Levi Barizza, una commedia noir dai toni grotteschi poco conforme al consueto cinema italiano, che scorre fluida come un lunghissimo piano sequenza tra fiori e follie.
Il lato B del 45 giri lascia spazio a “La Musica è Stanca”, canzone del 1983 contenuta all’interno dell’album “Orizzonti Perduti” di Franco Battiato, oggi più che mai attuale in un’epoca dove in molti casi l’arte è trattata come merce da bancone, prodotti usa getta, canzoni con testi e tematiche spremute in ogni modo.
Il brano è stato scelto da Sanketti proprio per l’autenticità dei contenuti: “Nel 1983 avevo 9 anni. Oggi rivedo quel bambino che ballava sulle note di questo capolavoro”.
Biografia
Sanketti alias Simone Valbusa di origini venezuelane, inizia il suo percorso musicale nel 1999 fondando il gruppo dei Reggadelica, un ensemble di musicisti dalle sonorità urban reggae con un appiglio roots “clandestino” sulle orme dei più celebri Manonegra e Manuchao arrivando direttamente al palco del Rototom SunSplash.
Collabora con i Davidemato (SkaJ/Pitura Freska) e nel 2005 forma gli Unavez, un trio istrionico dalle atmosfere swing retrò e uno stile cantattoriale amarcord pubblicando nel 2011 l’album “l Re Degli Errori” con la produzione artistica dei Montefiori Cocktails per Studioventisette.
Con il trio Unavez si esibisce in un lunghissimo tour in tutt’Italia arrivando a conquistare la finale dell’Umbria Folk Festival ad Orvieto per il M.E.I. Prosegue nello studio del pianoforte, spaziando tra swing, blues, bossa nova, reggae, klezmer, tango e valzer.
Nel 2015 inizia a collaborare con Marco Castoldi, in arte MORGAN, e a calcare i palchi di tutta Italia col Bioelectric Tour come opening a molti suoi concerti. Inizia qui una stretta collaborazione con il polistrumentista MEGAHERTZ, al secolo Daniele Dupuis, che sarà poi il produttore artistico di tutti i progetti di Sanketti fino ad oggi. SANKETTI oggi è un cantautore pop raffinato e “maledetto” dai testi provocatori e spesso pungenti. Il suo modo di scrivere poetico emoziona e dona energie positive. È un forte comunicatore e al tempo stesso un ermetico chansonnier.
(cm)
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