Woodstock 50 è stato cancellato. Il gruppo che finanzia il festival multi-genere di Watkins Glen, nello stato di New York, ha comunicato la decisione nella giornata di ieri, lunedì 29 aprile.
“Non crediamo che la produzione del festival possa garantire allo stesso tempo la salute e la sicurezza degli artisti, dei partner e dei partecipanti“, con queste parole, pronunciate dal gruppo dei finanziatori, sembra messa la parola fine all’evento dell’anno, anche se gli organizzatori non ci stanno e ribattono: “Woodstock 50 si farà!“.
L’evento musicale più atteso dell’anno, che si sarebbe dovuto svolgere tra il 16 e il 18 agosto a Watkins Glen, nello stato di New York, sembra quindi destinato a non svolgersi affatto. La decisione è stata presa dai finanziatori del Dentsu Aegis Network, che si occupano di raccogliere i fondi per la realizzazione del Festival.
Tuttavia, dopo una prima presa di distanze del fondatore di Woodstock, Michael Lang, sembra che anche gli organizzatori abbiano deciso di prendere tempo, anche se mostrano ottimismo.
A Woodstock 50, che avrebbe celebrato l’evento che mezzo secolo fa rappresentò il punto più alto del movimento “peace and love”, avrebbero partecipato grandi nomi come Jay-Z, The Killers, Chance the Rapper e Miley Cyrus, Robert Plant, John Fogerty dei Creedence Clearwater Revival, Carlos Santana, David Crosby, Canned Heat e gli Hot Tuna.
Qualche avvisaglia di quanto stava per accadere si era avuta già qualche giorno fa, in concomitanza con il (sospetto) rinvio delle prevendite dei biglietti, anche se gli organizzatori si erano precipitati a precisare che non c’era alcun problema.
Proprio Michael Lang, il promoter dell’evento, definisce la decisione degli organizzatori come “una vera e propria sorpresa” e aggiunge: “Non c’è ancora nessuna cancellazione dell’evento”.
Tuttavia le cose sembrano prendere una direzione negativa, almeno questo è quello che si percepisce negli ambienti vicini alle parti in causa, anche se, è bene ricordarlo, non esiste alcun “comunicato ufficiale” al riguardo, speranza che si legge anche sul Poughkeepsie journal di New York (link) , dove c’è scritto “la notizia della cancellazione di Woodstock 50 secondo gli organizzatori è falsa. Il concerto si terrà. Woodstock 50 nega con forza e qualche via di uscita legale verrà certamente trovata.“
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