Musica

Keith Flint: il medico legale afferma che potrebbe non essersi suicidato

|

E’ passato solo poco più di un mese da quando Keith Flint, il cantante dei Prodigy, è stato trovato privo di vita nella sua abitazione dell’Essex, in Inghilterra. (leggi l’articolo)

Era il 4 marzo quando tutte le testate giornalistiche riportavano la notizia della sua morte, classificandola, come suicidio. Il referto del medico arrivato per primo sul luogo del decesso riferiva “asfissia“. Tuttavia, il medico legale  Caroline Beasley-Murray, che ha condotto le indagini, ha dichiarato “Non credo ci siano sufficienti prove per affermare che sia stato un suicidio”, spiegando che il gesto commesso potrebbe essere dipeso dallo stato alterato dell’artista date le tracce di cocaina, codeina e alcool trovate nel suo sangue, aggiungendo  “potrebbe avere fatto qualche cavolata che è andata a finire parecchio male”.

Caroline Beasley-Murray ha quindi deciso di “lasciare un verdetto aperto” per le indagini sulla morte di Keith Flint. “Non sapremo mai cosa stesse succedendo nella sua mente“, ha dichiarato la donna che ha spiegato: “Per registrare (il suicidio), avrei dovuto scoprire che, sulla bilancia delle probabilità, il signor Flint aveva concepito l’idea e intrapreso un’azione deliberata sapendo che sarebbe sfociata nella sua morte.”

Nell’immediatezza della sua morte erano rimbalzate alcune indiscrizioni riporatate dal Sun secondo cui Flint e sua moglie Mayumi Kai stavano per divorziare e che Flint era depresso per questo fatto. (leggi l’articolo)

Mayumi Kai al momento del suo decesso si trovava in Giappone, sua terra di origine, e sembra che la donna fosse recentemente stata nominata co-proprietaria della villa. Lei e Keith si erano sposati nel 2006 con una grande festa alla quale avevano partecipato molti ospiti illustri.

 

 

PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE

 

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: Prodigy/Giappone/Suicidio
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli