E’ accaduto nella celebre Piazza degli Scacchi di Marostica, in provincia di Vicenza, e ha visto come protagonista il veneziano Porfirio Rubirosa.
Sembrava un normalissimo concerto di musica live quello tenutosi lo scorso venerdì 10 maggio nella cittadina vicentina, conosciuta soprattutto per le ciliegie e la nota piazza dove ogni anno si tiene una celebre partita con pezzi degli scacchi umani, ma anche numerosi eventi live.
Questa volta, però, le cose non sono andate come spettatori ed organizzatori si aspettavano. Il cantautore veneziano Porfirio Rubirosa, nel corso della performance artistica, ha finto un malore sul palco. La recita, tuttavia, è stata talmente credibile, complici pure i musicisti che l’hanno soccorso sul palco, che da un’ambulanza è sceso e sopraggiunto anche il personale medico, il quale ha tentato una prima rianimazione del cantante, che a quel punto non dava più segni di vita.
In quel mentre, tra il pubblico si è scatenata una notevole preoccupazione e non sono mancate, soprattutto tra il pubblico più sensibile, le persone che si sono mestamente allontanate dalla piazza. Si trattava, però, come detto, di una messa in scena, come chiaramente si è capito allorquando è spuntato sul palco un complice travestito da Gesù Cristo, che ha esortato i medici a farsi da parte per intervenire in maniera più “incisiva”, con una vera e propria resurrezione.
A quel punto, l’Organizzatore dell’evento è salito sul palco per interrompere definitivamente la performance del cantante, esortandolo a scusarsi pubblicamente con pubblico e medici, in un’atmosfera che definire surreale è dir poco.
Sarebbe stato forse sufficiente, per gli astanti, soffermarsi fin da subito sul sottotitolo dello spettacolo in scena, che riportava la dicitura “non è come sembra”. Così non è stato, e le conseguenze sono state quelle più inaspettate.
Porfirio Rubirosa, che di giorno veste i panni dell’avvocato e i cui spettacoli, molto famosi soprattutto tra la nicchia di pubblico appassionato di dadaismo e teatro-canzone surreale, spesso si spingono a situazioni estreme nelle quali diventa difficile distinguere la realtà dalla finzione, non è nuovo a performance che fanno discutere.
Speriamo che non abbia mai bisogno di essere soccorso veramente, perche qualche soccorritore potrebbe pensare che stia scherzando ancora.