L’ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha realizzato come narratore un film anti-israeliano e l’ha mostrato nel Maryland lo scorso anno. Roger Waters è voce narrante nel film The Occupation of the American Mind, basato su eventi reali.
L’occupazione della mente americana viene filmata dalla dirigenza di Takoma Park. Sarà mostrato gratuitamente tra gli eventi pubblici nel centro della città anche se il Consiglio delle Comunità ebraiche del Greater Washington chiede al comune di riconsiderare lo screening dei film finanziati dai contribuenti nel Takoma Park.
“L’occupazione della mente americana” è un film interessante sugli eventi reali e varreò proiettato il 13 giugno nel comune di Takoma Park. “E’ un accattivante documentario che rivela come il governo israeliano, il governo americano e i gruppi di lobbying pro-Israele si sono impegnati in una decennale campagna di propaganda per dare forma alla copertura mediatica americana di Israele e alla sua occupazione delle terre palestinesi”, dice un commento su Culture SpotMD, un sito web culturale pagato in gran parte dalla Contea di Montgomery, dove si trova Takoma Park.
SpotMD copre questi eventi, che sono sponsorizzati dai dirigenti Montgomery. Il film anti-israeliano fa parte di unn serie di documentari che verranno proiettati gratuitamente.
Negli ultimi anni, l’occupazione militare israeliana in corso del territorio palestinese e le ripetute invasioni della striscia di Gaza hanno innescato una violenta reazione contro le politiche israeliane praticamente ovunque nel mondo, ad eccezione degli Stati Uniti.
The Occupation of the American Mind guarda con occhi aperti a questa eccezione critica, concentrandosi sugli sforzi di pubbliche relazioni pro-Israele all’interno degli Stati Uniti.
Narrato da Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd e da sempre impegnato copntro le disuguaglianze sociali, e con la partecipazione di importanti osservatori del conflitto israelo-palestinese e della cultura mediatica statunitense, il film esplora come il governo israeliano, il governo statunitense e la lobby pro-Israele hanno unito le forze, spesso con motivazioni molto diverse, per dare forma alla copertura mediatica americana del conflitto in favore di Israele. Dalle campagne di pubbliche relazioni con base negli Stati Uniti che sono emerse negli anni ’80 ad oggi, il film fornisce un’ampia analisi della decennale battaglia di Israele per i cuori, le menti e i soldi delle tasse del popolo americano di fronte alla sempre più ampia condanna internazionale delle sue politiche sempre più di destra.
“Indipendentemente dal fatto che ci sia una divulgazione che dice che “le opinioni espresse nel film sono quelle dei registi e non rappresentano necessariamente le opinioni dei funzionari o del personale del governo della città di Takoma Park”, il fatto che un governo utilizzi i fondi dei contribuenti per presentare un film unilaterale, altamente polemico e molto parziale come parte di una “serie culturale” di presentazioni è miope, altamente problematico e francamente discriminatorio nei confronti della comunità ebraica tradizionale”, ha detto la lettera inviata venerdì al sindaco e al consiglio di Takoma Park.
Narrato da Roger Waters. Con Amira Hass, M.J. Rosenberg, Stephen M. Walt, Noam Chomsky, Rula Jebreal, Henry Siegman, Rashid Khalidi, Rami Khouri, Yousef Munayyer, Norman Finkelstein, Max Blumenthal, Phyllis Bennis, Norman Solomon, Mark Crispin Miller, Peter Hart e Sut Jhally.
Come è noto,
Roger Waters è uno dei principali e più agguerriti sostenitori del boicottaggio dello Stato di Israele (
BDS) e più volte ha preso una posizione netta contro i musicisti che decidono di suonare in
Israele. (
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Tuttavia non tutti i musicisti la pensano come Waters, come nel caso del frontman dei
Disturbed David Draiman il quale recentemete ha affermato:
“Roger Waters e i suoi amici nazisti si sbagliano, non si va verso la pace bloccando le cose.” (
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