“La mia prima chitarra che ho comprato – ha raccontato Paul McCartney in un video – era una chitarra destrorsa, una Zenith, una vecchia acustica che ho ancora.”
Mi sono seduto a casa con un piccolo libro di accordi e ho iniziato a provare a lavorarci. Non mi sentivo affatto bene … era molto imbarazzante. È stato solo quando ho visto una foto di Slim Whitman su una rivista, che ho capito che tenevo la chitarra in modo “sbagliato”, e ho pensato “Oh, Slim deve aver girato le sue corde”. Così ho iniziato a lavoarre su quell’aspetto. Solo più tardi sono stato in grado di acquistare una chitarra mancina.”
“Quindi ho dovuto imparare a suonare sottosopra, al contrario. È stato divertente. John Lennon ha imparato anche lui a suonare al contrario, grazie a me perché la mia era l’unica altra chitarra in giro all’inizio, se avesse rotto una corda o se non avesse avuto la sua chitarra a portata di mano sarebbe stato costretto ad usare la mia. Questo è piuttosto insolito, i mancini possono quasi sempre suonare una chitarra normale ma raramente viceversa.”
“Recentemente stavo strimpellando una delle mie chitarre. L’ho presa e ho inizito a suonare qualcosina distrattamente. All’improvviso stavo scrivendo una canzone e non stavo più strimpellando a caso. È questa la parte esaltante del fare musica, puoi magicamente costruire una cosa che non esisteva.”
“A Parigi nel tour del 2018 ho cominciato a suonare Penny Lane dalla seconda strofa invece che dalla prima. Dovevo cantare: “A Penny Lane c’è un barbiere che mette in mostra le fotografie”, ma ho sbagliato. Allora ho pensato: “Ok, scambio le due strofe. Faccio la seconda, poi la prima e poi andiamo al ritornello”. La band giustamente ha pensato: “Ha saltato la prima strofa, quindi andiamo subito al ritornello”. È stato un disastro, ho dovuto fermarmi: “Stop, stop, stop! Abbiamo fatto un casino, ricominciamo dall’inizio”. Il pubblico è impazzito. Una cara amica che non c’è più, Cilla Black, mi ha detto: Quella parte è stata bellissima, lo fai ogni sera?”.”Su A Hard Day’s Night sapevamo che quella canzone avrebbe fatto da apertura sia al disco che al film, quindi volevamo un inizio molto forte ed efficace. L’accordo stridente alla chitarra era l’attacco perfetto anche se ci furono delle discusisoni con il nostro produttore George Martin.” (leggi l’articolo)
In riferimento a quel brano e all’attacco della chitarra, nel corso degli anni i Beatles non hanno mai chiarito del tutto la questione: quello che da un certo punto in poi è diventato più o meno noto è che si trattasse intanto di un suono prodotto da più strumenti usati contemporaneamente, e non soltanto da una chitarra.
