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Storie di groupie: Nancy Spungen

Nancy Spungen e Sid Vicious

La figura delle groupie è stata raccontata molte volte (leggi il nostro articolo) ma, nonostante ciò, è opportuno ricordare alcune ragazze che sono diventate compagne di vita di alcuni grandi musicisti, magari influenzandone (in senso positivo) la creatività musicale.

Molto spesso si associa l’idea di Rock and Roll ad un qualcosa legato alla spensieratezze e anche alla trasgressione. Specie negli anni ’70 le grandi rock band vivevano una “vita spericolata”, fatta di ore piccole, lunghe trasferte per le tournèe, sesso e uso di alcolici e droghe. Il grande successo di quegli anni derivava anche dal fatto che ai loro concerti il pubblico viveva quel momento esattamente come i propri idoli.

Ecco quindi che, a margine del tour, si crea un circuito di fans fra i quali, spesso, qualcuno cerca di accalappiarsi la rock star

In alcuni casi erano loro a cadere nella loro stessa trappola, uscendone con il cuore spezzato. In altri casi invece era la rockstar ad essere ammaliata dalla groupie di turno e qualche volta no di Bebe Buell, (leggi l’articolo) e di Courtney Love (leggi l’articolo) mentre oggi vogliamo raccontare la storia di Nancy Spungen.

Nancy Laura Spungen nasce a Filadelfia (Pennsylvania) il 27 febbraio 1958 e muore a New York, 12 ottobre 1978. 

Nancy è stata una figura di spicco del punk rock inglese degli anni ’70, nota principalmente per essere stata la fidanzata del bassista dei Sex Pistols, Sid Vicious.  Nancy nasce in una famiglia della classe media ebrea dei sobborghi di Filadelfia. Secondo i genitori, sin dalla prima infanzia Nancy è particolarmente irrequieta, al punto che a soli tre mesi alla bambina vengono prescritti dei calmanti dal pediatra, cosa piuttosto frequente in quel periodo in America, anche se è inconcepibile che possa essere avvenuto su una bimba di soli pochi mesi. Ricordiamo che anche a Kurt Cobain vennero somministrati dei “calmanti” anche se, probabilmente, la sua colpa era solo quella di essere un bambino particolarmente vivace.

A tale proposito la madre di Nancy ha dichiarato: 

So che è normale per i bambini strillare, ma Nancy non faceva null’altro che strillare.” 

A cinque anni, tramite dei test, risulta possedere un quoziente d’intelligenza superiore alla media dei propri coetanei. Infatti è una ragazza brillante e iperattiva, al punto da essere espulsa dalla scuola pubblica all’età di undici anni. Nel 1972 tenta il suicidio tagliandosi i polsi con una forbice ed è sottoposta  a delle  sedute di psicoterapia. A quindici anni il suo psichiatra le diagnostica la schizofrenia. Diplomata alla Devereux Glenholme School, nell’aprile del 1974, frequenta brevemente l’Università del Colorado prima di lasciare casa per trasferirsi, all’età di 17 anni, a New York dove inizia a guadagnarsi da vivere facendo la spogliarellista e conosce membri di svariati gruppi musicali come AerosmithRamones New York Dolls

La partenza per l’Inghilterra

Nel 1976 Nancy Spungen parte per Londra, probabilmente al seguito di Jerry Nolan, il batterista dei New York Dolls con cui ha avuto una breve relazione ed entra in contatto con i Sex Pistols. Inizialmente la ragazza è interessata al cantante del gruppo, Johnny Rotten, che non ricambia le sue attenzioni ma che la presenta al suo compagno di gruppo, il bassista Sid Vicious. (leggi l’articolo

Poco dopo essersi conosciuti Sid Vicious e Nancy Spungen intraprendono una relazione stabile e la coppia divenne inseparabile. 

Quando i Sex Pistols si sciolgono la coppia si trasferisce a New York al Chelsea Hotel, storico albergo famoso per aver ospitato numerosi scrittori, musicisti e artisti in genere. Vicious continua la propria carriera di musicista con un nuovo progetto The Vicious White Kids, Nancy partecipa occasionalmente come corista, ma la coppia ha frequentemente problemi legati all’abuso di sostanze stupefacenti varie e in modo particolare a causa della dipendenza dei due dall’eroina.  

La tragica fine

Nancy Spungen viene assassinata nell’appartamento del Chelsea Hotel, l’albergo newyorkese dove risiedeva con il compagno, il 12 ottobre 1978, con un colpo mortale da taglio all’addome. E’ proprio Sid Vicious a chiamare la polizia, dopo essersi svegliato e aver trovato il corpo esanime di lei, riversa sotto il lavandino del bagno con un colpo mortale da taglio all’addome. Sid Vicious nega il proprio coinvolgimento, dichiarando di non ricordare quanto accadutogli fino alla sera prima. Egli tuttavia, pressato dalle domande degli inquirenti, alle quali sembra rispondere come un’ammissione di colpevolezza, viene arrestato per omicidio di secondo grado, e in seguito rilasciato su cauzione. (leggi l’articolo

La voce di alcuni testimoni

Alcuni testimoni dichiararono che Nancy Spungen si fosse appartata la sera prima con una persona sospetta – probabilmente uno spacciatore – dando adito a molte speculazioni circa la possibile innocenza di Sid Vicious. L’arma del delitto, un coltello con una lama da 13 centimetri, era stato regalato a Sid il giorno prima e viene trovato ancora insanguinato, nella sua camera da letto. Sul coltello vi sono nitide le impronte di Sid Vicious. Dopo i funerali, Nancy viene sepolta nel King David Memorial Park di Bensalem, Pennsylvania

Poco dopo la fine anche di Sid Vicious

Sid Vicious muore  per overdose il 2 febbraio 1979 (leggi l’articolo),  pochi giorni dopo la scarcerazione e prima dell’inizio del processo, così la polizia archivia il caso senza proseguire le indagini.   La madre di Nancy, Deborah Spungen, scrisse un libro biografico sulla figlia. La relazione tra Sid Vicious e Nancy Spungen viene raccontata  sul grande schermo da Alex Cox nel 1986 nel film “Sid & Nancy”.

La parte di Nancy viene interpretata dall’attrice Chloe Webb, doppiata nella versione italiana da Simona Izzo.

— Onda Musicale

Tags: Courtney Love, Sex Pistols, Sid Vicious, Nancy Spungen, Groupie
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