“Al mare ci vado da solo”è il nuovo singolo di Luciano Macchia crooner, in radio dal 9 giugno.
Registrato nel periodo di lockdown sotto l’attenta guida di Kole Laca che ha curato gli arrangiamenti e i mix, il pezzo sin da principio ha assorbito un ritmo tra il drum and bass e lo ska.
Insieme alla voce, alla fisarmonica, al bombardino e alla tromba bassa del crooner stesso, si sono aggiunti poi i cori di Silvia Reale, la darbouka rumena di Ionut Brinza, la tromba di Raffaele Kohler e i suoni elettronici sempre di Kole Laca.
Questa è una canzone che non trae ispirazione dagli eventi pandemici: «è solo il racconto del sogno di un uomo, interrotto da un postino che lo riporta subito alla realtà» –spiega Luciano Macchia crooner.
Sin da bambino l’artista ha associato la musica al divertimento. Così anche questo progetto ha un solo intento: quello di divertirsi suonando per divertire gli ascoltatori. Le canzoni di Luciano Macchia crooner sono sempre ricche di ironia e doppi sensi, a volte anche di nonsense, con l’obiettivo di suscitare nell'ascoltatore sentimenti ludici e positivi.
Luciano Macchia ha appena pubblicato il disco “Live in Milano”, registrato durante un concerto tenuto a Milano nel settembre 2019.
È stato trombone aggiunto al Teatro alla Scala e primo trombonedell'OSFVG, oltre che aver fondato, con Raffaele Kohler, la band milanese Ottavo Richter, e nel contempo aver inciso dischi e partecipato a tournée con Afterhours, Dente, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Banda Osiris. Attualmente co-conduce il programma radiofonico “Notte vulnerabile” su Radio Popolare ed è docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia.
(sal)