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“Shine On You Crazy Diamond”: quando la nostalgia supera il tempo

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A pochi giorni dalla ricorrenza della pubblicazione del nono album dei Pink Floyd, mi piacerebbe parlare di un brano dalla complessa struttura e avvolto da una storia misteriosa e affascinante.

Shine on you crazy diamond, una lunga suite composta da 9 parti, solitamente suddivisa in due: la prima che apre l'album va dalla parte I alla parte V, la seconda, che lo chiude, dalla parte VI alla parte IX. Uno dei più grandi capolavori che siano mai stati realizzati dai Pink Floyd, spesso oggetto di discussioni riguardanti l'attribuzione del brano, ancora oggi viene riconosciuto come uno dei brani più belli che siano mai stati compiuti nella storia della musica.

La canzone fu eseguita per la prima volta durante il tour francese nel 1974 e l'anno successivo fu inserita nel concept album "Wish you were here" del 12 settembre 1975.

L'album inizia con la lunga "Shine on you crazy diamond", che si apre con una parte strumentale di otto minuti e mezzo prima che cominci il cantato. Il pezzo è un tributo all'ex membro della band Syd Barrett, si noti il titolo Shine on You crazy Diamond, primo leader della band il cui crollo nervoso indotto dalla sua tossicodipendenza (e dalla sindrome di Asperger) lo costrinse a lasciare la band alcuni anni prima (1968).

Durante la parte finale delle registrazioni, quando la band stava completando il missaggio finale di Shine on, Barrett vagava negli studios, pronto a dare una mano. Era un uomo diverso, grasso e calvo, ma pazzo come la band lo ricordava. (leggi l'articolo)

Barrett aveva desiderio di ricongiungersi al gruppo, ma la band ricordò l'esperienza avuta tra il 1967 e il 1968, che avere un membro del genere, così folle non fosse funzionale. Quella era la sera prima che i Pink Floyd partissero per il tour in Inghilterra. Quella fu l'ultima volta che i Pink Floyd videro Syd.

Il testo del brano fu scritto precedentemente alla visita di Barrett, ma la parte finale della suite potrebbe essere stata influenzata da questa sua ultima apparizione, dove Wright in una delle sue migliori performance musicali, suona un accenno della "See Emily Play" di Barrett, a malapena udibile sull'album.

Barrett è ricordato con affetto in alcune frasi della canzone, come:

Remember when you were young, you shone like the sun (ricordi quando eri giovane e splendevi come il sole).

You were caught on the crossfire of childhood and stardom” (sei stato catturato dal fuoco incrociato tra infanzia e celebrità).

Syd Barrett, uno dei fondatori della band, nel 1967 ha scritto la maggior parte dell'album di debutto dei Pink Floyd intitolatao "The Piper at the Gates od Dawn". (leggi l'articolo) In queste righe la band ricorda la grande influenza che ha sulla musica che suonano.

I suoi demoni erano droghe, fama e malattie mentali e prima di essi, Syd brillava davvero. La descrizione del suo carattere è tutta qui. Un fuoco incrociato tra un bambino, che non ha autodisciplina e una grande star della musica, che può avere tutto ciò che vuole, comprese grandi quantità di LSD.

You reached for the secret too soon, you cried for the moon, shine on you crazy diamond(hai raggiunto il segreto troppo presto, hai pianto per la luna. Brilla su di te diamante pazzo)

Il grande obiettivo di Syd Barrett era quello di scoprire tutti i significati della vita e di tutti i grandi misteri dietro essa. E usa droghe per raggiungere questo obiettivo. Ma lungo la strada, ha una malattia mentale, la sindrome di Asperger.

Possiamo notare un riferimento al lato oscuro della luna in queste parole, i cui temi sulla follia sono stati ispirati anche da Syd. Penso che questo sia un forte riferimento all'ultima canzone di Syd nei Pink Floyd (Jugband Blues).

And I never Knew the moon could be so big, and I never knew the moon could be so blue”.

Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky. Shine on you crazy diamond” (Ora c'è uno sguardo nei tuoi occhi, come buchi neri nel cielo. Brilla su di te diamante pazzo).

Questo sguardo nei suoi occhi che sembrano buchi neri nel cielo, si riferisce alla grande dilatazione delle pupille che le persone hanno quando inciampano sotto gli effetti dell'LSD.

Molti dei membri notarono che aveva negli occhi questo strano aspetto che rifletteva il declino della salute mentale di Syd.

Che sia una romantica leggenda metropolitana?

Alla fine di tutto Syd Barret era un grande diamante, che continuerà a brillare nell'eredità che ha lasciato come grande innovatore della musica.

 

  Myriam Al Jazazi – Onda Musicale

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Shine on you crazy diamond/Sindrome di Asperger/Syd Barrett/LSD
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