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Ozzy Osbourne: “Ritirarmi dalle scene? Solo quando mi inchioderanno nella bara”

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I Black Sabbath sono finiti“, racconta il Principe delle Tenebre in questa intervista rilasciata in occasione dell’uscita del film documentario ‘Biography: The Nine Lives of Ozzy Osbourne’. “Ma voglio fare almeno un ultimo concerto.”

“Mi chiamo John Michael Osbourne, ma non sono molti quelli che mi chiamano John”. Sono le parole di Ozzy Osbourne che si sentono all’inizio del nuovo documentario Biography: The Nine Lives of Ozzy Osbourne. “Mi chiamano Oz o Ozzy. Se qualcuno mi chiamasse John per strana non mi girerei nemmeno.”

Il documentario offre una panoramica dell’Ozzy-pensiero dividendone la vita in nove parti, dall’infanzia difficile a Birmingham fino al boom dei Black Sabbath e al successo televisivo. Il leitmotiv è la capacità dell’uomo di superare ostacoli che sembrano insormontabili.

Spesso, nel documentario, Ozzy guarda vecchi video e si meraviglia d’essere sopravvissuto. Certe immagini, sono troppo forti persino per lui.

“Davanti a certi video usciva dalla stanza – dice il figlio Jack, che è uno dei produttori esecutivi di Biography – Se si sente a disagio, vuol dire che abbiamo raccontato la storia in modo onesto.”

Ozzy Osbourne, 71 anni, si impegna a contribuire alla ricerca contro il Parkinson donando il 10% del profitto ricavato dal suo tour all’associazione umanitaria Michael J. Fox Foundation, dell’attore Michael J. Fox, anch’egli afflitto da questo tipo di disturbo neurologico che combatte dal 1991 (ma che ha reso pubblico nel 1998)

La salute del rocker dei Black Sabbath è stata a dir poco precaria negli ultimi anni: dall’infortunio causato da una caduta in casa lo scorso febbraio alla polmonite, alla malattia di Parkinson, condivisa pubblicamente da pochi mesi, ma di cui è affetto dal 2003.

(fonte: LINK)

 

 

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Tags: Ozzy Osbourne/Black Sabbath/principe delle tenebre
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