Musica

Giovanni Allevi: “il ritmo di Jovanotti non mi fa rinnegare la mia formazione classica”

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Abbiamo rivolto qualche domanda al grande pianista e compositore marchigiano Giovanni Allevi, a pochi giorni dalla sua attesissima esibizione all’Auditorium Santa Chiara di Trento del prossimo 18 aprile.

Pianista, compositore, direttore d’orchestra e musicista. In cosa si indentifica maggiormente Giovanni Allevi?

“L’origine di tutto è il gesto creativo di comporre musica. E’ un fatto inspiegabile e misterioso, ma è anche il mio sogno, la mia ragione di vita. Scrivere musica – racconta Allevi – significa scandagliare i meandri inconoscibili della nostra anima, incontrare i demoni e soprattutto cercare una luce“.

La incontro professionale con Jovanotti  l’ha spinta verso un genere più pop rispetto la sua formazione più classica?

“Ho incontrato Jovanotti il giorno dopo la fine del mio percorso accademico in composizione al Verdi di Milano. Ha significato per me un bagno nel presente e nella dimensione del ritmo, elemento tribale alla base della comunicazione musicale. Ma non è bastato a rinnegare la mia formazione classica.”

Ci parli della sua esperienza al Blue Note di New York.

“Ottenni quel concerto al Blue Note di New York a seguito di un’audizione che mi procurai da solo – prosegue Giovanni Allevi – con una telefonata. Da allora so con certezza che tutto è possibile, se si ha il coraggio di inseguire i propri sogni.”

Può darci qualche piccola anticipaziojne del concerto che terrà a Trento?

“Eseguirò l’album Love integralmente, più alcuni brani dei lavori precedenti. Sarà un viaggio nell’anima, attraverso le mille sfaccettature dell’Amore, dalla disperazione alla follia, dall’ebbrezza alla tenerezza. Ogni volta mi sollevo dal pianoforte stremato e rigenerato. Come un’amante.”

A quale autore o compositore si sente maggiormente ispirato?

“Cerco il più possibile di ascoltare la mia voce interiore, senza farmi influenzare dagli autori del passato. Ecco, credo di aver superato l’enorme complesso edipico a cui il mondo accademico resta eternamente attaccato.”

Progetti per il futuro?

“Porterò il tour di Love in Oriente, in particolare in Giappone dove molti dei suoi brani sono nati.”

Stefano Leto

— Onda Musicale

Tags: Jovanotti/Giovanni Allevi/Love
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