Dan Auerbach (voce, chitarra, tastiere) e Patrick Carney (batteria), ovvero The Black Keys: una delle band americane più importanti del nuovo millennio. Formatosi nel 2001, il duo è ancora in attività ma dopo vent’anni comincia ad arrivare il tempo degli anniversari.
E il 2020 segna il decennale di Brothers, sesto disco della band ma quello di maggiore successo, vincitore di Grammy Awards e multiplatino. La ricorrenza viene celebrata dalla Nonesuch Records con la Deluxe Remastered Anniversary Edition dell’album che uscirà il 18 dicembre in Nord America e il 1° gennaio 2021 nel resto del mondo. Brotherssarà ripubblicato con tre pezzi bonus: Keep My Name Outta Your Mouth, Black Mud Part II e Chop and Change (uscito in precedenza per la soundtrack di The Twilight Saga: Eclipse).
Sarà disponibile in tre formati: box set 7”, doppio LP e CD.
Il box set 7’’ (edizione limitata a 7500 copie) contiene 9 singoli, un libro di 60 pagine di foto tratte dagli archivi, un poster in edizione limitata e avrà la copertina con uno speciale inchiostro sensibile al calore. La versione LP contiene 2 vinili 140 grammi e un inserto con foto. In tutti e tre i formati ci sono nuove note scritte dal noto critico musicale David Fricke e i tre brani inediti.
I membri del Black Keys fan club, The Lonely Boys and Girls Club, hanno potuto ascoltare in anteprima una delle nuove tracce della ristampa Deluxe e un’anteprima dei materiali bonus inclusi nell’uscita.
Pubblicato in origine il 18 maggio 2010, Brothers è stato per lo più registrato presso il celebre Muscle Shoals Sound Studio in Alabama. Fu rivoluzionario per la carriera dei Black Keys; fu lodato dalla critica e vinse tre Grammy Awards: Best Alternative Album, Best Rock Performance e Best Recording Packaging per il design di Michael Carney. Rolling Stone lo accolse come “un capolavoro” e Uncut li nominò “una delle migliori band rock‘n’roll del pianeta.”
La band portò le proprie attrezzature ai Muscle Shoals Studios, in un caldo e umido agosto del 2009, e cominciò a lavorare. L’oppressivo clima estivo dell’Alabama costrinse Dan Auerbach e Patrick Carney – nati e cresciuti insieme ad Akron, in Ohio – a stare in studio. “Entrammo in quell’oscurità e ci rimanemmo”, sostiene Carney.
Il duo registrò nove delle canzoni originali di Brothersin quei mitici studi. Auerbach ricorda che la location contribuì all’atmosfera di Brothers: “Se sei un musicista, riesci ad avvertire le cose enormi successe in un posto. Metà di ciò che amiamo è nelle nostre menti, ma quando andiamo in santuari come questi, percepiamo una forza interiore. Qui è dov’è nata la musica.”
La band registrò l’ulteriore materiale del disco in altri posti: Tighten Up a Brooklyn con Danger Mouse (Brian Burton), diverse canzoni nella cantina di Auerbach ad Akron e tre nell’home studio di Mark Neill a San Diego. La band passò i brani a Tchad Blake per il mix. Carney ricorda: “Dicemmo a Tchad: ‘Fallo suonare fuori di testa’.”
Il titolo dell’album sottolinea il rinvigorito legame tra i due compagni di band e d’infanzia, che ha attraversato diverse sfide a livello personale e professionale. Pat Carney: “Pensavo che cosa significasse il disco per me, a come Dan e io avevamo attraversato lo schifo che vivono i fratelli, per il quale non si va d’accordo; invece non solo andiamo d’accordo, ma è un amore spropositato.” Richiamava anche uno degli album più amati da Auerbach degli Allman Brothers: “Appena Pat lo suggerì, lo amai.”
Lo scorso anno i Black Keys hanno pubblicato il nono album in studio, Let’s Rock, per Easy Eye Sound / Nonesuch Records.
Brothers (Deluxe Remastered 10th Anniversary Edition) sarà la prima di una serie annuale di pubblicazioni dall’archivio della band.
Per questa uscita è stato realizzato un divertente video promozionale, diretto da Bryan Schlam (qui).
Carlo Maucioni