Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che Bobbi Kristina, la figlia, di Whitney Houston e Bobby Brown, ricoverata in ospedale dallo scorso gennaio, avrebbe dovuto essere portata a casa per spegnersi serenamente in un ambente famigliare.
Secondo Leola Brown, zia della ragazza, sarebbe tutto falso. Bobbi Kristina starebbe meglio e le sue condizioni sono migliorate e fanneo sperare al meglio..
La ragazza, 22 anni, era stata ritrovata verso le dieci di mattina del 31 gennaio scorso priva di sensi nella vasca da bagno della sua abitazione ad Atlanta, in circostanze tragicamente simili a quelle della morte della madre Whitney Houston. A ritrovarla era stata il marito Nick Gordon che ha subito chiamato il 911.
Whitney Houston è stata una delle più amate ed apprezzate icone pop di tutti i tempi, tanto da essere considerata da molti la più grande voce femminile della storia. Il suo successo inizia negli anni ’80 e in breve tempo l’ha portata ed essere una delle donne di maggior successo discografico, con circa 200 milioni di dischi venduti nel mondo.
Dopo un breve periodo di calo di popolarità, negli anni 2000, dovuto anche a travagliate vicende personali e famigliari, Whitney Houston ha pubblicato l’ultimo suon disco “I look to you” nel 2009.
Bobbi Kristina non si è mai ripresa al meglio dopo la tragica scomparsa della madre, avvenuta a Beverly Hills l’11 febbraio 2012, ufficiallmente per “annegamento accidentale nella vasca da bagno a seguito di assunzione di droghe”.
Il patrimonio dell’eredità lasciato dalla grandissima cantante americana è stimato in circa 20 milioni di dollari.
Leola Brown ha deciso di pubblicare un lunghissimo post sulla sua pagina facebook, in cui smentisce tutte le bugie circolate negli ultimi tempi e asserisce che la nipote stia meglio e addirittura migliorando, e che comuunque la famiglia non si arrenderà mai.
Nel suo post Leola Brown ne ha un po’ per tutti e traspare, anche piuttosto chiaramente, la sua irritazione per le notizie circolate.
Stefano Leto
