Maria Ilva Biolcati, conosciuta con lo pseudonimo Milva (Goro, 17 luglio 1939) è una cantante e attrice teatrale italiana. Soprannominata la pantera di Goro, anche per similitudine con l’altra grande cantante sua contemporanea Mina, detta la “Tigre di Cremona“, è anche nota, a causa dei suoi famosi capelli, come La rossa.
Personaggio di spettacolo particolarmente eclettico e versatile, anche se incline a un certo istrionismo, non può essere ridotta a sola cantante, sia pure di notevole statura, ma va considerata nella sua ricchezza artistica essendo sicuramente l’unica cantante italiana capace di manifestarsi pienamente sia nella musica che nella commedia e nel teatro. Popolare in Italia e all’estero ha trionfato sui palcoscenici di mezzo mondo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia stessa, soprattutto Germania. Ha pubblicato con successo dischi anche in Francia, in Giappone (26ª tournée nel 2008), in Spagna, in Corea, in Grecia e in Sudamerica.
Complessità artistica
Milva è personaggio poliedrico al punto di essere passata dalla canzone leggera ad opere liriche (ha lavorato con Luciano Berio) dal teatro leggero (ha lavorato con Gino Bramieri e Davide Riondino) a quello impegnato (famosissime le sue interpretazioni brechtiane che ne hanno fatto un vero personaggio cult in Germania) passando per spettacoli televisivi (Palcoscenico con Oreste Lionello, Al Paradise con Heather Parisi) e commedie musicali (Mai di sabato, signora Lisistrata e Un mandarino per Teo). Ha fatto anche delle incursioni cinematografiche e fra queste La bellezza di Ippolita con Gina Lollobrigida e Via degli specchi di Giovanna Gagliardo. Altre pellicole sono anche Celluloidedi Lizzani e Carlo Gesualdo da Venosa – Morte a cinque voci di Werner Herzog.
Cresce professionalmente sotto la guida del marito Maurizio Corgnati per poi aumentare la sua complessità artistica accanto a nomi di grande prestigio internazionale, come Ennio Morricone, Francis Lai, Mikis Theodorakis, Vangelis, Franco Battiato (celebre il disco L.P. Milva e dintorni) , Luciano Berio (interpreta La vera storia), Giorgio Strehler, per cui è famosissima come Jenny dei Pirati nell’allestimento de L’Opera da tre soldi del 1973. Astor Piazzolla la eleggerà a sua interprete favorita, la vorrà accanto in alcuni suoi tour mondiali e le dedicherà l’Opera in tango Maria de Buenos Aires. Particolare ed interessante è il disco-tour con la poetessa Alda Merini su musiche di Giovanni Nuti, con cui la cantante conferma la sua originalità nel mondo dello spettacolo italiano. Collabora anche con gli scrittori Umberto Eco, Andrea Zanzotto, Gian Ruggero Manzoni, Emilio Villa. L’ultima sua opera è In territorio nemico che contiene testi di Giorgio Faletti tra cui la suggestiva The show must go on che ha partecipato a Sanremo 2007.
Inizia giovanissima a cantare nelle balere del basso ferrarese e lì viene notata per la sua vocalità e grinta. Dopo aver trionfato in un concorso di voci nuove, arrivando prima su ben 7000 partecipanti, viene lanciata come l’anti-Mina al Festival di Sanremo nel 1961, dove arriva terza con Il mare nel cassetto. L’anno dopo è seconda con Tango italiano. In questo periodo canta Flamenco Rock e Milord nei quali il suo forte timbro vocale, celebre per la ricchezza di sfumature dai bassi intensi ai vibranti vocalizzi di note alte, trova la sua ideale collocazione esaltando le capacità interpretative notevoli.
Ha all’attivo 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, diversi piazzamenti ma nessuna vittoria. Vince invece nel 1971 La Gondola d’Oro con la canzone La Filanda che rimane la sua canzone più venduta.
Dopo i trionfi all’Olympia di Parigi negli anni ’60, porta al successo in lingua italiana molte canzoni di Edith Piaf e tra queste appunto la celebre Milord; canta comunque canzoni molto diverse tra loro dedicandosi sia alla canzone popolare (Bella ciao, Canzoni da cortile e Canti della libertà) che a quella napoletana e a quella francese. Sin dagli anni sessanta inizia la pluridecennale collaborazione con Giorgio Strehler, con il quale approfondirà il repertorio di Bertolt Brecht conseguendo successi e riconoscimenti in tutto il mondo.
La versatilità di questa artista e le sue scelte al di fuori di canoni più facilmente commerciali le hanno a volte fatto mancare i grandi numeri di vendita discografica, senza comunque potersi definire la sua una produzione di nicchia. Anzi è riuscita talvolta a divulgare al pubblico della musica leggera l’opera di autori più impegnati e complessi (si pensi all’L.P. Milva Canta Brecht del 1971).
Il suo nome al grande pubblico è comunque legato indissolubilmente alla grande padronanza scenica, alla varietà e alla raffinatezza dell’interpretazione. E negli ultimi anni è sicuramente più nota ed apprezzata all’estero, specie in Francia e Germania dove ha vinto numerosi dischi di platino tuttora realizzando numerosi tour di grande successo.
Nel 2006 è stata invitata dal Berliner Ensemble per il Brecht-Fest nel 50° della morte di Brecht ed ha ricevuto dal presidente tedesco Horst Köhler l’importante onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. Nel 2007 ha partecipato alla gara canora del Festival di Sanremo con un brano scritto per lei da Giorgio Faletti intitolato The show must go on, classificandosi oltre la decima posizione. Nel gennaio del 2008 è stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo onorifico di Commendatore.
(estratto da wikipedia)