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Paul Kantner: addio al chitarrista dei Jefferson Airplane

Paul Kantner si è spento a 74 anni a San Francisco, la sua città natale. L’uomo erra il co-fondatore e chitarrista dei pionieri del rock psichedelico i Jefferson Airplane.

Fu proprio la città americana a dargli i natali, la  patria di quella “Summer of Love” del 1967, cuore della rivoluzione sociale e culturale che stava nascendo in quegli anni in America.

Impossibile non ricordare “Somebody to Love” e “White Rabbit“, due dei più grandi successi della band nata nel 1965 a San Francisco o la partecipazione della band al Festival di Woodstock  che si svolte dal 15 al 18 agosto del 1969 e in cui la band ebbe una partecipazione importante e molto acclamata.

Fu proprio la grande esecuzione  dei due brani citati, avvenuta la mattina della domenica, che significò un momento indimenticabile del festival e della rock band americana guidata da Kantner.

Chitarrista proveniente dal panorama folk e dedito al consumo di droghe, di cui fu strenuo difensore, Paul Kantner fu considerato uno dei giganti della scena musicale della West Coast Americana. Si è sempre battuto per la legalizzazione delle droghe leggere e ha sempre detestato la cocaina e le droghe pesanti.

Paul Kantner è deceduto a san Francisco a 75 anni in seguito ad una complicanza cardiaca.

Infatti, soffriva di cuore da diversi anni di cuore e aveva avuto un infarto a marzo dell’anno scorso, secondo quanto riferito dalla sua agente, Cynthia Bowman.

Da una relazione con la cantante del gruppo Grace Slick, ha avuto una figlia che gli ha ispirato la creazione del brano “A child is coming“, un altro grande successo della band.

— Onda Musicale

Tags: Paul Kantner, Jefferson Airplane, Summer of Love, Somebody to Love, Festival di Woodstock
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