Si è tenuta oggi, nella Sala Falchetto di Palazzo Geremia, la presentazione della 64esima edizione del Trento Film Festival (28 aprile – 8 maggio) con gli interventi di Roberto De Martin, Presidente del Trento Film Festival, Alessandro Andreatta, Sindaco di Trento, Luana Bisesti, Direttore del Trento Film Festival, Sergio Fant, Responsabile del programma cinematografico del Festival, Claudio Martinelli, in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento, Eva Pavan, Artica, ed altre personalità del mondo della cultura e dell’economia trentina.
Personalità diverse, come diverse le chiavi di lettura di questo Festival, ma che hanno comunque trovato non pochi in comune. Prima di tutto, oltre al Paese di riferimento del Festoval che sarà il Chile, il tema della natura e della conservazione dei paesaggi, l’incontro tra gli aspetti tecnici ed umani della questione, in particolare con l’incontro tra Don Ciotti e Mercalli, la necessità della cultura, dev’essere soprattutto il compito dei soggetti intermedi della società, l’internazionalità della città di Trento in occasione di un evento di questa portata ed anche l’annosa questione dell’orso, per l’occasione verrà mostrata anche il suo lato “comico”.
Non è però mancato l’accenno alla tecnologia, sempre più presente nella vita di tutti noi, grazie alla presentazione della nuova app, MyTFF, attraverso la quale sarà possibile essere costantemente informati sul Festival e si potranno accumulare punti per ottenere gadget e simili.
Il programma, come l’app in questione, è facilmente reperibile sul sito www.trentofilmfestival.it.
