Enrico Brizzi, presidente del Premio, ha consegnato i premi ai vincitori dell’edizione 2016, selezionati tra oltre 500 racconti giunti da tutto il Nord Italia.
Coinvolti anche 300 insegnanti di 55 scuole, per più di 1000 ore di formazione erogata.
Il premio ITAS Montagnav[v]entura si conferma punto di riferimento nei concorsi di narrativa per ragazzi e nella formazione dei docenti.
Premiata anche la miglior tesi di laurea.
Si è tenuta oggi in Casa ITAS la premiazione del premio ITAS Montagnav[v]entura 2016. Il presidente Enrico Brizzi ha consegnato i riconoscimenti (1000 euro in fondo pensione Pens Plan Plurifonds) per giovani vincitori.
Nella sezione 11-15, la giuria ha deciso di attribuire ben 4 premi, in virtù dell’alta qualità dei testi giunti.
• Giulio Argentin di Pordenone, con il racconto “Il ragazzo della montagna”
• Marco Molinarolli di Trento, con il racconto “Fino all’alba”
• Chiara Del Corno di Milano, con il racconto “Alba”
• Giacomo Rinaldo di Trento, con il racconto “Raggio di lupo”
Nella sezione 16-26 sono è stato attribuito il premio per il genere fantasy; due i premiati invece nella sezione r@cconto.
• Nicolò Patrone di Cogoleto (GE)con il racconto “Il sogno di Dora”, genere fantasy
• Emma Bresciani di Riva del Garda (TN)con il racconto “C’erano una volta le montagne”, genere r@cconto
• Chiara Tosoni di Erbezzo (VR) con il racconto “Il sogno”, genere r@cconto
Il Premio Salewa, per il racconto più votato nel web è andato a
• Abram Tomasi di Rovereto (TN) con “Mezz’ora”
Menzioni speciali, per specifiche qualità dei racconti sono state assegnate a
• Ulrike Lanting di Milano, con il racconto “Colori caldi”
• Giacomo Ruaro di Costabissara (VI), con il racconto “Preludio”
• Giulia Lanaro di Dueville (VI) con il racconto “La bambina avventurosa”
• Alena Mancosu di Trento con il racconto “La forza di ricominciare”
“Siamo estremamente soddisfatti dell’andamento del concorso – spiega Ermanno Grassi, direttore generale ITAS – perché è una delle migliori espressioni di cosa significa mutualità per ITAS: opportunità per i giovani di dimostrare i loro talenti e per i docenti di mettere ulteriormente a frutto la loro funzione centrale nella formazione dei giovani”.
Abbinato al premio, infatti, è anche un intenso programma di formazione gratuita offerto ai docenti delle scuole medie e superiori italiane.
Quest’anno ITAS ha fornito più di 1000 ore di formazione a circa 300 docenti di 55 scuole italiane, su temi connessi alla scrittura e alla lettura.
Iniziativa particolarmente apprezzata, specie al di fuori del Trentino, tanto che molte scuole hanno chiesto di poter fruire di più corsi.
Assegnato anche il premio Aquila Studens, per le migliori tesi di laurea.
Il vincitore è Giuseppe Albanese, che si è laureato in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio all’Università di Milano, con una tesi dal titolo Modelli di gestione forestale applicati alla tutela e alla valorizzazione di ambiti di particolare pregio botanico: il caso del Gaver.