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Beatles: ecco le 10 canzoni più belle dei “fab four”

I Beatles in una bella foto in bianco e nero.

In genere, quando si pensa ai quattro ragazzi di Liverpool saltano alla mente due periodi ben delineati: il periodo che va dal loro debutto (1960) fino agli album che li hanno consegnati alla storia. E il periodo sperimentale, dal disco Rubber Soul (1965) in poi.

Beatles, che hanno venduto oltre un miliardo di dischi in tutto il mondo, sono certamente una band che ha influenzato molte generazione future e che ha segnato un’epoca. Il binomio musicale perfetto formato dalla coppia Lennon-McCartney ha regalato al mondo dei successi indimenticabili.

A nostro giudizio l’influenza musicale, di tendenza, artistica e perfino filosofica dei Beatles continua ancora oggi ad avere una notevole risonanza tra artisti e band di ogni ordine e grado. Per non parlare del pubblico che non ha mai smesso di amarli e di seguirli con passione fin dai tempi della cosiddetta “beatlmania“, inaugurando il fenomeno dell’isteria collettiva che, in quegli anni, è stato davvero rivoluzionario. 

In un precedente articolo abbiamo scritto di quando i Beatles si davano al rock più duro (leggi l’articolo) e oggi vogliamo indicare i dieci maggiori successi della loro (troppo breve) carriera.

Penny Lane

Come sempre sostenuto da McCartney Lenonn, questa canzone è stata scritta alla fine di una tournée. I due, amici fin da piccoli, ricordano (con nostalgia) una strada di Liverpool. Nella canzone traspare tutta la vitalità di una via che era rimasta impressa nella memoria di entrambi e che era necessario (secondo loro) che venisse raccontata.

Let It Be

Se si potesse sintetizzare queso capolavoro con due parole queste sarebbero semplicità e pragmatismo. La canzone ci ricorda come nei momenti di difficoltà, l’unica cosa da fare sia quella di lasciare andare le cose e aspettare che il tempo sistemi tutto. Il brano ci ricorda come sia inutile fare degli sforzi inutili. Ed è Mother Mary a farlo: “Lascia che sia”.

Come Together

Tra i brani musicalmente più audaci e interessanti, Come Together si colloca veramente con una canzone dal sound sicuramente rivoluzionario, ancora oggi d’attualità. Anche il testo, l’intreccio linguistico e anche le scelte interpretative di John Lennon, a livello vocale, rendono questa canzone un autentico gioello nonché una delle canzoni più belle e amate dei Fab Four.

Yellow Submarine

La canzone è accreditat al duo Lennon/McCartney ma viene scritta dal solo Paul McCartney ed è sicuramente uno dei pezzi più iconici e noti della band. Ironico e accattivante, la melodia non può che rimanere impressa nel nostro inconscio collettivo.

Hey Jude

Un altro brano irrinunciabile della lista non può che essere Hey Jude anche se inizialmente il titolo era Hey Julian, in omaggio al figlio di Lennon (Julian Lennon) sofferente per il divorzio dei genitori. Questa volta a cantare è Paul, che con la sua voce sottile e avvolgente, ci racconta la storia di Jude. La canzone è un invito ad andare a prendere la donna che amiamo, a lasciare che lei e il nostro amore entrino nella nostra vita. Solo così potremo finalmente iniziare a guarire. Un inno alla vita.

All You Need Is Love

Beatles, e soprattutto John dopo l’incontro con Yoko Ono, sono sempre stati importanti paladini dell’amore. Molte delle loro canzoni infatti raccontano questa semplice ed indiscutibile verità, ovvero che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è solo e soltanto l’amore.

Yesterday

A intonare questo brano è ancora una volta Paul McCartney. Ancora una volta, la profondità del testo e la dolcezza della musica ci catturano in un modo davvero non replicabile con nessun’altra canzone. Commovente e potente allo stesso tempo.

Eleanor Rigby

Una riflessione sulla solitudine, ecco quello di cui tratta questa bellissima canzone del 1966, che rimane un’icona della musica anche per quanto riguarda il raffinatissimo accompagnamento degli archi. I “fab four” questa volta parlano di solitudine, di quanto sia difficile riuscire ad entrare veramente in relazione con l’Altro con la A maiuscola.

Here Comes The Sun

Ma i Beatles, quando raccontano l’amarezza della vita, sono sempre capaci di non abbandonare chi li ascolta, e di coltivare nei loro brani un messaggio di speranza. Ecco quindi che la metafora del sole viene utilizzata proprio per trasmettere questo senso di speranza: comunque vada, il sole continua a sorgere.

Help!

La voce graffiante e dolce al contempo di John, apre questo brano potente che ancora una volta riflette sul ruolo dell’Altro nella nostra vita. Il grido d’aiuto infatti, che ci piaccia o no, a volte è irrinunciabile. Ci salviamo da soli, ma è solo insieme agli altri (persone, animali, minerali, vegetali) che possiamo provare amore, e raggiungere la salvezza.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Liverpool
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