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Luciano Ligabue: una vita tra palco e realtà

luciano ligabue

Il 13 marzo Luciano Ligabue compie 61 anni. Per festeggiare, il rocker di Correggio ha deciso di regalarsi, e regalarci, la seconda uscita di “77”. La raccolta che racchiude i 77 singoli che hanno fatto la storia della musica italiana.

Per quelli della mia generazione, Luciano Ligabue è un vero e proprio mito. La sua crescita artistica è in un certo senso la nostra crescita personale. C’è una sorta di filo conduttore che lega mezza parte dei millennials con il percorso artistico del rocker correggese. Perché se c’è una cosa che ho capito in questi anni è che la musica lega le persone e le persone agli artisti. Una sorta di grande famiglia, dove si condividono esperienze, racconti, canzoni, sottopalchi. Un’esperienza di vita vissuta “tra palco e realtà“.

Luciano Ligabue: una storia tutta da scoprire

La storia di Luciano Ligabue (al secolo Luciano Riccardo Ligabue) è fatta di successi, di premi e stadi stracolmi di gente. Ma è una storia anche di sacrifici, di gavetta di non mollare quella passione che lo teneva in vita. Prima di dedicarsi alla musica (e al cinema) fa i lavori più disparati. E’ stato bracciante stagionale, metalmeccanico, ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, consigliere comunale. Nel 1987 si esibisce per la prima volta in pubblico con il gruppo Ligabue e Orazero. Nel 1989 registra il suo primo disco, Ligabue, con cui vince 5 disco di platino.

Nel 1991 esce Lambrusco coltelli rose & pop corn, che conferma il successo con i 5 dischi di platino. Nel 1993 il suo terzo album Sopravvissuti e sopravviventi conquista 4 dischi di platino. Nel 1994 esce A che ora è la fine del mondo?, mentre nel 1995 è la volta di Buon Compleanno Elvis che vende addirittura un milione di copie. Nel 1996 ha il prestigio di duettare con Luciano Pavarotti al Pavarotti & Friends. Nel 1997 esce il suo primo disco dal vivo e la raccolta Fuori e dentro il borgo con 43 racconti con i quali Luciano Ligabue si aggiudica i Premi Elsa Morante e Città di Fiesole. Dopo una pausa dalla musica per dedicarsi al cinema, nel 1999 Libabue torna in sala di incisione per Miss Mondo.

Il nuovo millennio

A luglio del 2000, ha ricevuto, a Bruxelles, il disco di platino europeo. Tributo dell’industria discografica internazionale agli artisti europei che hanno oltrepassato con un loro album il milione di copie vendute. Il nuovo millennio è importante per Luciano Ligabue. Infatti non solo ha il pregio di lavorare con Francesco Guccini, ma anche di scrivere la canzone Ho ancora la forza che riceve la Targa Tenco come miglior canzone dell’anno.

Nel 2005 non solo pubblica Nome e cognome, ma si fa protagonista di uno dei più grandi concerti della storia della musica a Campovolo. Cantando di fronte a 165.264 spettatori paganti, all’epoca record europeo per un concerto a pagamento di un singolo artista. Tra alti e bassi Luciano Ligabue non si è mai fermato: nel 2010 è la volta di Arrivederci, mostro!, di Mondovisione, Giro del Mondo, di Made in Italy, di Start e ora di 77 e 77+7.

— Onda Musicale

Tags: Ligabue
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