Adam Charles Clayton è un musicista inglese, naturalizzato irlandese, noto per essere il bassista della band irlandese U2.
Nasce il 13 marzo 1960. E’ originario di Chinnor, nella contea dell’Oxfordshire (Regno Unito). Nel 1965, però, Clayton e famiglia vanno a vivere in Irlanda a Malahide, nella contea di Fingal, nei pressi di Dublino.
Il futuro bassista si interessa fin da piccolo alla musica. Mentre frequenta la junior boarding Castle Park School di Dalkey, entra nella Gramphone Society, un gruppo creato per l’ascolto della musica classica. Inoltre, per un po’ di tempo va anche a lezione di pianoforte. Presto, tuttavia, la sua vera passione diventa la musica più “popolare”.
Terminati gli studi alla Castle Park, Adam Clayton si iscrive al St Columba’s College secondary school di Rathfarnham. In questo luogo conosce dei ragazzi anche loro fan di artisti del mondo pop/rock. Sempre più appassionato, il giovane si procura una chitarra acustica pagandola 5 sterline in un negozio di articoli di seconda mano.
L’incontro con lo strumento che lo avrebbe poi accompagnato per tutta la carriera arriva poco più tardi. Un suo compagno di scuola, John Leslie, gli chiede di suonare nella band della scuola. Viene, quindi, affidato a Clayton il basso. Poco più tardi, la sua stessa madre gliene compra uno. Lo fa a condizione che lui metta grande impegno nello studio di questo strumento.
Una tappa fondamentale per la futura carriera del musicista avviene quando comincia a frequentare la Mount Temple Comprehensive School, sempre a Dublino. È qui, infatti, che conosce Larry Mullen Jr e Paul Hewson, il futuro “Bono”. Inoltre, rincontra un suo vecchio conoscente, David Evans, che diventerà famoso col nome di “The Edge”. Tutti e tre diventeranno i suoi compagni di avventure negli U2.
Si può dire che la storia degli U2 cominci nel settembre del 1976. Mullen espone a scuola un volantino per trovare altri musicisti con cui formare una band. Originariamente, a suonare assieme sono Martin, Clayton, Bono, Richard Evans “Dik” – il fratello maggiore di The Edge – e due amici di Mullen, Peter Martin e Ivan McCormick. Quest’ultimi abbandonano il progetto in breve tempo A loro subentra The Edge.
All’inizio, il gruppo decide di chiamarsi “Feedback”. Poi passano a “The Hype”. Infine, poco dopo l’addio di Dik, optano per il definitivo “U2”. Gli U2 debuttano discograficamente nel 1980 con l’album Boy. Il successo planetario arriva, però, sette anni più tardi con The Joshua Tree, uscito nel marzo del 1987. Nella sua trentennale carriera la band colleziona un totale di 14 album di studio e 8 live e, ovviamente, un nutrito seguito in tutto il mondo.
Adam Clayton, qualche curiosità
- I genitori di Adam Clayton erano amici della famiglia di quello che sarà un altro membro degli U2. Una volta trasferiti in Irlanda, infatti, hanno conosciuto i coniugi Evans. Uno dei loro figli era David Evans, il futuro “The Edge”.
- Il padre di Clayton era un membro della Royal Air Force, l’aviazione militare britannica. Ha poi, lavorato, pure come pilota di voli civili. Anche la madre era impiegata nel mondo dell’aviazione. Era, infatti, una hostess. L’intera famiglia ha perfino vissuto per un periodo in Africa, a Nairobi, la capitale del Kenya, mentre il padre era un pilota della East African Airways.
- Quando studiava alla Castle Park School, a Clayton era proibito ascoltare musica pop (popolare). Era una policy decisa dallo stesso istituto. Ha cominciato ad appassionarsi comunque a questo tipo di musica entrando in contatto con opere rock tipo and Hair e Jesus Christ Superstar.
- Clayton si è aggiudicato un posto tra i bassisti più facoltoso al mondo. A riportarlo è stato un sondaggio di The Richest. Nella sua classifica dei bassisti più ricchi lo inserisce al quinto posto. Il patrimonio del musicista sarebbe di 150 milioni di dollari. In prima posizione troviamo Paul McCartney che arriva a possedere un miliardo e rotti di dollari. Poi ci sono Sting (300 milioni), Gene Simmons (300 milioni) e Roger Waters (270 milioni).
- Clayton è entrato pure nel mondo del giornalismo. Da qualche anno ormai è “Contributing Arts Editor” della versione britannica della celebre rivista GQ. Il suo ingaggio è stato reso pubblico il 31 marzo 2016 dall’allora redattore Dylan Jones.