“Torneremo a scuola” è un pezzo corale in tutti i sensi. C’è un bellissimo coro di bambini che mi accompagna nei ritornelli, ed è stato scritto in “coro”, insieme agli amici e colleghi Giulia Ananìa, Morgana Giovannetti e Daniele Coro, penne sempre sensibili alle tematiche sociali”.
Esce oggi il videoclip di Torneremo a scuola, il nuovo singolo di Giuseppe Anastasi, online sul canale Yotube di Giuro Music. Giuseppe parla del brano – in tutti digital stores dal 19 marzo (ed. Warner Chappell / Giuro distr. Believe digital)- come di un brano figlio di questa epoca e ispirato dall’insegnamento che i più piccoli ci stanno dando.
La scuola ha un’importanza fondamentale nella crescita e nella socialità, tante volte si ha l’impressione che noi adulti dovremmo tornare a scuola a lezioni di vita, di rispetto, di uguaglianza.
“Torneremo a scuola” vuole essere un segno di gratitudine verso i bambini, un messaggio di speranza; per loro prima di tutto. Perché possano al più presto tornare a fare la loro vita, e per i “grandi”, sperando che ascoltandola si ricordino di quanto è bello essere bambini. Infine la canzone vuole anche essere un omaggio al mondo della scuola; a tutti gli insegnanti, gli assistenti, i dirigenti. Persone che hanno scelto un mestiere importante e pieno di responsabilità; e che a nostro avviso non sono forse abbastanza ringraziati dal nostro paese.
Il videoclip, emozionante e suggestivo, è girato in parte nel teatro del C.E.T. di Mogol e presso la Marymount International School Rome. Vede la partecipazione di bambini e studenti, contrapponendo la solitudine dell’isolamento, al sogno e bisogno di tornare a scuola. Il Teatro dei burattini rappresenta l’immobilismo che il settore dello spettacolo sta vivendo.
La regia è di G.Moschetti, P.Silvestri, G.Anastasi.
Giuseppe Anastasi cantautore palermitano classe 1976.
Ha scritto per Arisa, Noemi, Emma, Anna Tatangelo, Michele Bravi, Tazenda, Mauro Ermanno Giovanardi, Francesco Baccini, Mietta, Alexia. Ha collaborato con Mogol, Lelio Luttazzi, Mauro Pagani, Cheope, Adriano Pennino, Tony Bungaro, Cesare Chiodo, Mario Lavezzi, Ferdinando Arnò, Maurizio Filardo, Federica Abbate. Nel 2006 è tra i vincitori di Musicultura. Nel 2009 vince Sanremo Giovani con la canzone “Sincerità”, interpretata da Arisa; la canzone vince anche il premio della critica “Mia Martini” ed il premio “sala stampa TV e radio”.
Nel 2010 partecipa di nuovo a Sanremo con la canzone “Malamorenò” (Arisa), brano estratto dall’album omonimo di cui Giuseppe è autore di tutti i testi.
Nel 2012 terza partecipazione al Festival di Sanremo con “La notte”, seconda classificata, vincitrice di 4 dischi di platino. La canzone italiana più venduta del 2012, estratta dall’album di Arisa “Amami” dove Giuseppe è autore di 8 brani, tra i quali “L’amore è un’altra cosa” ed “Il tempo che verrà”, quest’ultima inserita nel film di Ricky Tognazzi “Tutta colpa della musica”.
Nello stesso anno scrive insieme all’amico Alfredo Rapetti Mogol (Cheope) il manuale “Scrivere una canzone”, edito dalla Zanichelli. Pubblica il brano “Meraviglioso amore mio” canzone inserita nel film “Pazze di me” di Fausto Brizzi vincitrice di due dischi di platino.
Nel 2014 vince il suo secondo Sanremo, sempre con Arisa, con la canzone “Controvento”, che registra due dischi di platino.
Nel 2016 è la volta di “Guardando il cielo”, quinta partecipazione al Festival e disco d’oro.
Partecipa per la sesta volta a Sanremo nel 2017 con la canzone “Il diario degli errori”. Scritta insieme agli amici e colleghi Cheope e Federica Abbate e portata al successo da Michele Bravi e vincitrice di due dischi di platino. Durante lo stesso anno Giuseppe è autore della canzone “Democrazia” inserita nel film “L’ora legale” di Ficarra e Picone; autore anche della canzone “Ho perso il mio amore”, scritta con Cheope e Federica Abbate. La canzone viene inserita nel film “La verità, vi spiego, sull’amore”. Giuseppe partecipa come autore e produttore tra le nuove proposte con il brano “Insieme”, interpretato da Valeria Farinacci.
Nel 2018 ha pubblicato il suo primo disco di inediti “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” che vince la Targa Tenco come “Migliore Opera Prima ”.
È del 2020 la pubblicazione del suo ultimo album “Schopenhauer e altre storie”