E con oggi sono 60 anni per Joe Satriani, nato a Westbury il 15 luglio 1956, chitarrista solista, considerato tra i migliori virtuosi dello strumento, e membro del super gruppo rock dei Chickenfoot.
Appassionatosi alla chitarra dopo aver ascolotato Jimi Hendrix, il quattordicenne Joe Satriani comincia a prendere lezioni ed a suonare dimostrando subito il suo enorme talento.
Verso la fine degli anni ’70 comincia a dare lezioni di chitarra e molti dei suoi allievi diventeranno dei musicisti riconosciuti a livello mondiale.
Tra questi vi sono Tom Morello dei Rage Against The Machine, Kirk Hammett dei Metallica, Larry LaLonde dei Primus ed il collega solista Andy Timmons.
Nel 1986 pubblica il suo primo album, “Not of This Earth”, e due anni dopo viene chiamato da Mick Jagger (cantante dei Rolling Stones) per il suo tour solista.
Dopo il cantante britannico, il chitarrista italo – americano viene chiamato anche dai Deep Purple per sostituire Ritchie Blackmore che verrà definitivamente rimpiazzato da Steve Morse.
Negli anni ’90 Satriani fonda anche il G3, spettacolo di 3 chitarristi virtuosi, in cui gli artisti invitati eseguono alcuni loro brani per concludere con delle cover finali tutti assieme.
Tra questi vi sono chitarristi del calibro di Steve Vai, Eric Johnson, Yngwie Malmsteen, John Petrucci, Steve Lukather, Paul Gilbert ed il già accennato Steve Morse.
Nel 2009 fonda assieme al batterista dei Red Hot Chili Peppers, Chad Smith, e due ex – Van Halen, Sammy Hagar e Michael Anthony, i Chickenfoot con cui ha 2 album all’attivo.
In tutti i suoi 15 album, l’ultimo è “Shockwave Supernova” del 2015, ha usato chitarre Ibanez ed ha inserito delle dediche alla moglie Rubina e dei piccoli momenti simil – acustici per fornire ispirazione agli ascoltatori dei suoi dischi. Anche, e soprattutto, per incoraggiarli a prendere in mano uno strumento.
Vanni Versini – Onda Musicale