Musica

I cinque consigli di Devin Townsend per i chitarristi

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Devin Townsend, nato a Vancouver il 5 maggio del 1972, è un chitarrista, cantante, polistrumentista e produttore discografico famoso per il suo playing particolare ed estremo, le sue performance e per la lunga militanza nella sua band (univano industrial, death e thrash metal) gli Strapping Young Lad.

Un altro fatto interessante è la sua collaborazione con il virtuoso Steve Vai che lo ha praticamente sponsorizzato quando ha cantato con lui nell’album Sex & Religion del 1993.

Ad ogni modo, Devin ha una carriera solista ben avviata in cui esprime appieno tutta la sua bravura, il suo estro e la sua folle creatività visti i suoi pedali e le sue influenze musicali che spaziano dal jazz, al rock ed al metal.

Sul sito Music Radar (leggi qui in inglese) Devin Townsend ha elencato 5 consigli rivolti ai chitarristi che qui vi riportiamo.

 

“Sperimentate con quello che per voi è più comodo”

Townsend ha affermato che i suoi “strani arpeggi o fraseggi” sono tali perché non riesce ad emulare lo stile chitarristico di virtuosi quali Jason Becker o Paul Gilbert.

Ha inoltre affermato di conoscere poche tecniche e trucchi del mestiere, ma riesce ad estrapolare diverse modalità mettendo tutto assieme. Il risultato finale è “più che altro trovare la mia strada”

 

“Non lasciate che nessuno vi dica come dev’essere il suono”

Il chitarrista ricorda di quando aveva letto molte critiche su di lui in vari siti e forum online dove veniva rimarcato il fatto che gli AC/DC non usassero effetti.

La risposta di Townsend è chiara ed esplicita. “Io non sono gli AC/DC ed amo fottutamente gli effetti! – per poi proseguire con – se vuoi fare qualcosa fallo. Se alla gente non piace lascia che facciano da sé la loro musica”

 

“Date via i vostri segreti”

“Ho notato spesso che la gente rimasta indietro è la più protettiva”.

 

“Imparare quando si deve stare zitti!”

Il chitarrista ricorda di quella volta che altri colleghi hanno confessato di essere intimiditi all’idea di suonare con altre persone.

Il questo caso la sua risposta è stata “ogni volta che sono in una stanza con persone che suonano meglio di me io non aspetto di suonare i miei riff malati solo per dimostrare il mio valore. Non suonato forte e veloce, nessuno vuole qualcuno che non sta mai zitto.

 

“Comprate il mio nuovo libro!”

Da prendere con le molle visto che lui ha sempre evitato questo genere di cose ed ha preferito farsi ricordare per la sua musica piuttosto che per altro

 

Che dire, cinque buoni consigli da un chitarrista che gode della benedizione di Steve Vai.

— Onda Musicale

Tags: AC/DC/Paul Gilbert/Steve Vai/Devin Townsend/Music Radar
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