Tommaso Labranca nasce a Milano il 18 febbraio 1962 e negli anni 80 inizia a scrivere e a fare l’autore televisivo e il conduttore radiofonico.
Tommaso Labranca inizia la sua attività come traduttore e contemporaneamente, interessandosi al filone TRASH, pubblica fanzine (dal 1992 al 1994 porta avanti la testata Trashaware) e autoproduzioni (Agiografie non autorizzate nel 1992 e Giovani salmoni del Trash nel 1993, in seguito riunite in Andy Warhol era un coatto. Vivere e capire il trash).
Raggiunge la notorietà grazie ad alcuni libri pubblicati da Castelvecchi dedicati all’analisi di tendenze della società contemporanea, come la fenomenologia del trash (dal quale comunque poi prende le distanze a causa delle derive del termine che finisce per assumere un significato lontano da quello assegnatogli da Labranca), il “cialtronismo” o la vita delle periferie urbane.
Nel 1996 Castelvecchi pubblica un esperimento di “letteratura campionata“, applicando alla letteratura lo stesso criterio della musica remixata: alcuni scritti di Labranca vengono riscritti da una ventina di autori nel libro Labranca Remix.
Nel 1997 si unisce al cantautore milanese Garbo, al secolo Renato Abate, e agli scrittori Aldo Nove, Isabella Santacroce, Niccolò Ammaniti, Tiziano Scarpa, ed altri scrittori “cannibali” nella corrente del Nevroromaticismo, movimento oggi estinto.
All’attività letteraria ha affiancato una crescente attività di autore televisivo e dal 2006 anche quella di conduttore radiofonico. Nel 1997 è tra gli autori di Anima mia, fortunato programma condotto da Fabio Fazio e Claudio Baglioni.
Nelle stagioni 2005/2006 su Play Radio, Tommaso Labranca ha condotto la trasmissione Plug & Play in compagnia di Lorenzo Campagnari. Per la stessa emittente radiofonica nella stagione 2006/2007 ha condotto Il buono il brutto e il cattivo assieme a Luca Viscardi e Salvio Cianciabella.
Labranca scrive fin dagli anni novanta per parecchie riviste fra le quali ricordiamo King, Max, Acid Jazz, Film TV.
Durante l’estate 2011 conduce il programma “La bella estate” su Radio24.
Nel 2013 fonda la casa editrice 20090, con la quale pubblica i propri libri e anche volumi di altri autori. Tra i primi volumi pubblicati dalla neonata casa editrice figura Progetto Elvira. Dissezionando Il vedovo, un saggio sul film Il vedovo del 1959, diretto da Dino Risi.