Quando l’English Heritage, l’organismo che in Inghilterra si occupa di gestire il patrimonio culturale e naturale del paese, decide di mettere una Blue Plaque sulla porta di casa tua, significa che ha raggiunto la celebrità.
Non solo hai raggiunto un successo più che notevole, ma che la rilevanza culturale del tuo lavoro è la testimonianza di un talento destinato a diventare simbolo per le generazione successive del tuo Paese.
L’English Heritage, che dipende direttamente dal ministro della cultura britannico, ha voluto onorare la vita e la carriera musicale di Freddie Mercury con l’apposizione di una targa celebrativa, Blue Plaque, nei pressi della sua prima abitazione che si trova a Feltham, West London, e fu acquistata dai genitori di Freddie nel 1964 dopo che la famiglia si trasferì qui dall’Isola di Zanzibar, in Tanzania.
Ed è esattamente qui che Freddie ha conosciuto gli altri membri dei Queen ed è qui che con loro passava il tempo ad ascoltare musica e fare progetti per il futuro.
E proprio come avvenuto in passato per Jimi Hendrix, John Lennon, Wolfgang Amadeus Mozart, ora anche il frontman dei Queen, scomparso a Londra il 24 novembre 1991 a soli 45 anni, vanta l’iscrizione nel registro delle Blue Plaque inglesi.
La targa è stata inaugurata dalla sorella di Freddie, Kashmira Cooke: “Mia madre ed io siamo orgogliose ed entusiaste della decisione dell’English Heritage di onorare Freddie, proprio come avvenuto in passato con altri grandi nomi. Siamo sicuri che lui ne sarebbe stato molto fiero.”
Anche Brian May non nasconde la commozione per questo evento: “E’ una grande emozione per me apporre questa targa sulla sua abitazione di Feltham. E’ qui che incontrai Freddie la prima volta grazie ad amici comuni. Abbiamo ascoltato un sacco di dischi insieme. Questo è stato per entrambi il luogo della nostra infanzia, e non lo sapevamo finché un bel giorno, grazie alla musica, le nostre strade si sono incrociate.”
Karen Bradley, ministro della cultura inglese ha inoltre dichiarato: “Freddie Mercury è un’icona mondiale, con la musica ha toccato il cuore di milioni di persone. Sono lieta che ad uno dei musicisti più influenti della Gran Bretagna sia stato ufficialmente riconosciuto questo merito. Un piccolo, ma grande gesto per ricordare alle persone l’impatto che ebbe sull’Inghilterra e sul resto del mondo.”