Primo tassello della trilogia di Robert Zemeckis (“Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, “La morte ti fa bella” e “Cast Away” tra i vari) che illustra le avventure temporali del giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e dell’amico “Doc” Emmet L. Brown (Christopher Lloyd) a bordo della mitica DeLorean.
Siamo a Hill Valley nel 1985 e Marty, ancora una volta, aiuta lo stravagante Doc in un esperimento, viaggiare nel tempo a bordo di una DeLorean.
L’esperimento riesce alla perfezione, ma dei terroristi sono sulle tracce di Doc perché gli aveva preso del petrolio e gli sparano.
Marty è sconvolto e cerca di scappare a bordo dell’auto, ma raggiunge le 88 miglia orarie ed attiva così il circuito spazio – temporale spedendo lui e la macchina negli anni ’50.
Qui incontrerà il prepotente Biff Tannen (Thomas F. Wilson), il padre George (Crispin Glover) e la madre Lorraine (Lea Thompson) in versione giovane.
Si ritrova dunque nella Hill Valley di 30 anni prima. Avrà, paradossalmente, il tempo di avvertire Doc ed impedire che lui non nasca?
Da ricordare che, interferendo con il passato, Marty ha modificato irrimediabilmente il futuro ed il continuum spazio – temporale. Dovrà dunque tentare il tutto per tutto per tornare a casa nel 1985 e salvare passato, presente e futuro.
Tra gag, citazioni e frasi che sono rimaste nella storia (“hey tu porco, levale le mani di dosso”) il primo tassello di questa trilogia è diventato un classico della fantascienza citato ancora oggi.
Titolo: Ritorno al Futuro (Back to the Future in lingua originale)
Regia: Robert Zemeckis
Durata: 118 minuti
Interpreti principali: Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Thomas F. Wilson, Crispin Glover e Lea Thompson