I Watt sono una giovane band milanese. Nel 2017 aprono il concerto di Davide Van De Sfroos a San Siro. L’anno successivo il videoclip del loro singolo “Insta Festa” (2018) supera le 200.000 visualizzazioni e li porta sul palco del Deejay On Stage dove vengono definiti “band rivelazione”.
“Mega Pop” e “Insegnami a ballare” escono nel 2019. Lo scorso aprile (2020) pubblicano “Na, Na, Na (La Testa)” grazie al quale ottengono un approfondimento nella rubrica culturale del Tg 2 Rai Storie e diversi spazi su quotidiani, periodici e webzine. A giugno pubblicano “Happy” , un nuovo singolo che vede il featuring di Alex Riva (17 anni), rapper emergente di Arese.
Vincono, ad agosto 2020, l’ultima edizione del Festival di Castrocaro con il brano “Fiori da Hiroshima” e a ottobre presentano alle selezioni sanremesi con il brano “Boomerang” .
In occasione dell’uscita del loro ultimo singolo “Hey” li abbiamo intervistati
Partiamo dal vostro ultimo singolo “Hey” , come è nato questo brano?
“Il brano è nato, come quasi tutti, da una bozza del nostro chitarrista e produttore Vita che ha proposto il pezzo e ce ne siamo innamorati tutti. Dopo aver lavorato un po’ sulla musica abbiamo iniziato a scrivere il testo e poi, dopo aver registrato tutto, l’abbiamo fatto uscire.“
In questo ultimo anno avete pubblicato diversi singoli, qual è il brano a cui siete più legati e perché?
“Ognuno di noi ha “il suo nostro pezzo preferito” ed è più o meno sempre diverso, ma il pezzo a cui siamo tutti più legati probabilmente è “Boomerang”. Questa canzone è come una figlia per noi, abbiamo iniziato a scriverla diversi anni fa e l’abbiamo accompagnata durante la sua crescita come provino, fino a diventare, dopo diverse versioni provvisorie, un brano che ci piace tantissimo.“
State lavorando a nuovi progetti? se si quali?
“I musicisti non dormono mai! Letteralmente… lavoriamo sempre a qualcosa di nuovo perché c’è sempre qualcosa da fare o qualcosa che ci ispira a scrivere nuove cose e infatti anche adesso stiamo componendo tanti nuovi brani, ma no spoiler.“
C’è un artista, della scena musicale italiana, con cui vi piacerebbe collaborare in futuro? e della scena internazionale?
“A noi le collaborazioni piacciono tanto e vorremmo farne di più in futuro. Uno degli italiani che ci sta piacendo di più in questo momento e che conosciamo personalmente è Tancredi, mentre pensando a un feat più internazionale il nostro sogno (ma crediamo anche quello di tutti) è Dua Lipa.“
Che cosa rappresenta per voi la musica?
“La musica è la nostra passione più grande, ma anche la nostra condanna, ovviamente in positivo, nel senso che senza di lei non possiamo vivere e per questo motivo quando non c’è stiamo male.“
Ogni giorno escono diversi nuovi progetti di band emergenti e non solo; secondo voi, oggi, cosa determina o meno il successo di una band?
“Ovviamente il talento, le conoscenze e la capacità di stare e lavorare in gruppo. Prima di tutto però, la perseveranza. Nulla ti può ripagare di più del dare il massimo e persistere in ciò che si fa.“