Recensioni e Interviste

Like Floyd: intervista alla cover band trentina che “racconta i Pink Floyd”

Like Floyd sono una cover band trentina che sta portando avanti un interessante progetto musicale. Oltre a suonare la magica musica dei Pink Floyd, e a farlo anche piuttosto bene, i Like Floyd portano sul palco la storia della grande band britannica.

La band ha al suo attivo numerose esibizioni di altissimo livello, dove gli spettatori hanno potuto apprezzare sia la preparazione dei musicisti che l’aspetto coreografico, davvero molto curato, messo in scena dai tecnici. Ecco quindi che ai concerti dei Like Floyd lo spettatore può percorrere un percorso musicale che lo porta a rivivere tutti i magici momenti che hanno caratterizzato la gloriosa storia di una delle rock band più importanti della storia della musica.

Il prossimo 18 giugno i Like Floyd si esibiranno a Trento (piazza Fiera) in occasione delle Feste Vigliane e presenteranno il loro “Like The Wall“. Inizio concerto alle ore 21,30.

Dopo la pausa dovuta alla pandemia ritornerete a suonare dal vivo in occasione delle prossime Feste Vigilane. Qual’è il vostro stato d’animo?

Siamo sicuramente molto felici ed emozionati di poter tornare sul palco dopo tanto tempo, visto che dopo il nostro evento al PalaRotari del 30.01.2020, a causa delle restrizioni previste per la situazione emergenziale Covid-19, abbiamo dovuto sospendere tutti gli ulteriori spettacoli previsti.

Come avete vissuto questo lungo periodo di lockdown?

Abbiamo affrontato, come tutti, con difficoltà questo periodo ma al tempo stesso tenendo sempre viva la nostra passione per la musica che “non ci ha mai lasciato”.

Quando e come è nata l’idea di creare il progetto Like Floyd?

Il progetto è nato nel 2017 ed ha l’obiettivo di riscoprire un percorso musicale e discografico lungo decenni, con il desiderio di riprodurre nel modo più fedele possibile sonorità, suggestioni e atmosfere dei Pink Floyd. I nostri spettacoli sono supportati da un’importante componente tecnologica e coreografica, prendendo naturalmente spunto dagli stessi Pink Floyd.

Come è composta la vostra formazione?

“La band, sotto la direzione artistica di Rosario Poletti, è formata da numerosi musicisti: alla chitarra acustica e voce Andrea Debiasi, alle chitarre elettriche e voci Gianluca Rossi e Nicola Pedron (quest’ultimo anche alla Lap Steel guitar), alla batteria Claudio Torresani, al basso Romano Benedetti, alle tastiere Marcello Depaoli e Giacomo Gamberoni, accompagnati dalle voci corali di Elisa Olaizola, Giovanna Poletti, Linda Redolfi ed Efrem Chini, e con la partecipazione di Angel Ballester Veliz al sassofono e percussioni; i suoni sono curati e gestiti dal fonico Francesco Lanzingher, mentre Simone Lorengo cura la regia video durante i live; collaborano con noi infine Andrea Vesnaver quale operatore laser ed Edoardo Rasca quale operatore luci.

“La band, sotto la direzione artistica di Rosario Poletti, è formata da numerosi musicisti: alla chitarra acustica e voce Andrea Debiasi, alle chitarre elettriche e voci Gianluca Rossi e Nicola Pedron (quest’ultimo anche alla Lap Steel guitar), alla batteria Claudio Torresani, al basso Romano Benedetti, alle tastiere Marcello Depaoli e Giacomo Gamberoni, accompagnati dalle voci corali di Elisa Olaizola, Giovanna Poletti, Linda Redolfi ed Efrem Chini, e con la partecipazione di Angel Ballester Veliz al sassofono e percussioni; i suoni sono curati e gestiti dal fonico Francesco Lanzingher, mentre Simone Lorengo cura la regia video durante i live; collaborano con noi infine Andrea Vesnaver quale operatore laser ed Edoardo Rasca quale operatore luci. Ci sono inoltre Sara Brida, responsabile social-media, e Freddy Valorz, fotografo ufficiale del gruppo.”

Cosa potete anticipare ai nostri lettori in relazione alla vostra esibizione?

Ci esibiremo con il nostro spettacolo intitolato “Like The Wall”, in onore ad uno degli album più prestigiosi dei Pink Floyd, “The Wall”, scelta fatta anche tenuto conto dei suoi profondi contenuti, oggi quanto mai attuali. Lo spettacolo si struttura in una prima parte ove suoneremo alcuni dei pezzi di rilievo dei Pink Floyd secondo una scelta specifica per la serata di cui si tratta, ma non facile a fronte dei tantissimi capolavori della band britannica, trovandoci a dover “tagliare” una o l’altra canzone dalla scaletta; qualche “sanguinoso” taglio è stato quindi fatto, per motivi di tempistica, ma i pezzi non scelti li proporremo alla prossima occasione. La seconda parte invece verrà dedicata ai brani che abbiamo selezionato dall’album “The Wall”, andando in scena anche il nostro personaggio video Mr. Floyd che seguirà tutta la scaletta.

Recentemente Roger Waters e David Gilmour si sono resi protagonisti di alcuni “botta e risposta” sui social. Qual è il vostro pensiero al riguardo?

“Non siamo né “Watersiani” né “Gilmouriani”, semplicemente “Pink Floydiani”

Che progetti avete per il futuro?

Riprendere i vari spettacoli e progetti che sono stati sinora sospesi nella nostra realtà locale. Sarebbe bello inoltre poterci esibire anche in qualche altra location in Italia…

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, David Gilmour, Roger Waters
Sponsorizzato
Leggi anche
La musica esoterica dei Proteus 911: intervista e recensione
“La Storia del Concept Album”: la necessità di conoscere i significati del rock