In tempo di vacanze e con una libertà non ancora del tutto ritrovata, vogliamo suggerirvi alcuni film autobiografici e non sul mondo della musica.
Selena di Gregory Nava – 1997
Selena ripercorre la vita e la carriera della cantante texana Selena (al secolo Selena Quintanilla Perez), uccisa all’età di soli 23 anni nel 1995. Il film ci narra di come il padre abbia scoperto le doti canore delal figlia quando aveva 10 anni e Jennifer Lopez ne interpreta il ruolo mentre vengono ricostruiti gli indimenticabili concerti della giovane cantante, le liti familiari, il matrimonio con il chitarrista Chris Perez fino alla morte per mano di Yolanda Saldívar, la sua manager, avvenuta in un motel di Corpus Christi (Texas) il 31 marzo 1985.
The Runaways di Floria Sigismondi – 2010
The Runaways è un film del 2010 diretto da Floria Sigismondi e interpretato da Kristen Stewart e Dakota Fanning. È la storia dell’omonimo gruppo rock femminile degli anni settanta formatosi a Los Angeles su iniziativa del produttore Kim Fowley. La band era composta anche da Lita Ford e da Joan Jett.
La vie en rose (La Môme) di Olivier Dahan – 2007
La vie en rose (La Môme) è un film del 2007 diretto da Olivier Dahan dedicato alla vita della cantante francese Édith Piaf interpretata da Marionne Cotillard. Il film non ha un perfetto ordine cronologico, ma associa ai punti più salienti della vita della cantante e i suoi alti e bassi. Presentato in concorso al Festival di Berlino, è uscito nelle sale italiane il 4 maggio 2007. Il film ha vinto due premi Oscar, per la migliore attrice protagonista (Marion Cotillard) e miglior trucco.
Rocketman di Dexter Fletcher – 2019
La pellicola, vincitrice del premio Oscar per la miglior canzone, narra la vita di Elton John, interpretato da Taron Egerton, a partire dalla Royal Academy of Music fino ad arrivare agli anni ’80. Nel 1983 Elton John decide di disintossicarsi e nella clinica in cui risiede rivive la sua vita attraverso un grande flashback. L’infanzia difficile, un pessimo padre, lo studio del pianoforte e i primi passi come artista. Fino all’inizio del successo e i problemi di droga e alcool dovuti alla grande pressione di tour infiniti e richieste dal suo manager. Una pellicola esplosiva, finanziata dallo stesso Elton John riesce a ricostruire la realtà seguendo passo dopo passo la vita del cantautore anche grazie alla grande interpretazione di Taron Egerton.
Bohemian Rhapsody di Bryan Singer – 2018
Il film racconta la vita di Freddie Mercury, del suo incontro con i membri della band e della nascita del Queen. Un film controverso che ha cambiato regia un paio di volte, e attore protagonista altrettante, a causa di divergenze artistiche. Alla fine è stato scelto Rami Malek per l’interpretazione di Freddy Mercury, forse non il più somigliante ma molto bravo nel ricreare le sue movenze dell’artista, soprattutto nelle scena finale al concerto del Live AID. Il grande Freddie Mercury morì nel 1991, all’età di 45 anni, a causa di una infezione polmonare dovuta all’AIDS lasciando un grande vuoto nel mondo musicale, ma la leggenda vive ancora e questo film anche se romanzato, non fa che ricordarcelo.
Love & Mercy di Bill Pohlad – 2014
E’ un film biografico del 2014 diretto e co-prodotto da Bill Pohlad, con protagonisti Paul Dano e John Cusack, entrambi nei panni di Brian Wilson, leader, cantante e fondatore del gruppo musicale californiano The Beach Boys.
The Doors di Oliver Stone – 1991
E’ un film biografico del 1991 diretto da Oliver Stone, incentrato sulla vita di Jim Morrison, girato a vent’anni dalla morte del leader dei Doors. Il film è arrivato negli schermi italiani nel settembre del 1991.
Last Days di Gus Van Sant – 2005
E’ un film del 2005 diretto Gus Van Sant, presentato in concorso al 58º Festival di Cannes. Insieme a Gerry ed Elephant costituisce il capitolo conclusivo di un’ideale trilogia della morte.
Ray di Taylor Hackford – 2004
Ray è un film del 2004 diretto da Taylor Hackford. La trama ruota attorno alla vita del cantante Ray Charles, scomparso qualche mese prima dell’uscita della pellicola nelle sale americane. Jamie Foxx, grazie alla sua interpretazione del grande artista non vedente, vinse un Golden Globe, un BAFTA e un Oscar come miglior attore protagonista, oltre a molti altri premi.
Round Midnight di Beertrand Tavernier – 1986
Round Midnight – A mezzanotte circa è un film del 1986 diretto da Bertrand Tavernier. Il film ha vinto un discreto numero di premi, tra cui l’Oscar alla migliore colonna sonora nell’edizione del 1987, grazie al lavoro di Herbie Hancock. Ispirata alla vita dei jazzisti Lester Young e Bud Powell, l’opera ha come vero protagonista la musica jazz.
Sid & Nancy di Alex Cox – 1986
Sid & Nancy è un film del 1986 diretto da Alex Cox, dedicato alla vita sregolata di Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, e della sua compagna Nancy Spungen. È stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 39º Festival di Cannes
Bird di Clint Eastwood – 1988
Prodotto da Eastwood e scritto da Joel Oliansky, nasce come tributo alla vita e soprattutto alla musica jazz del sassofonista nero Charlie “Bird” Parker.
Quando l’amore brucia l’anima – Walk The Line di James Mangold – 2005
Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line è un film statunitense che narra la storia del giovane cantante Johnny Cash, mito americano, e della sua turbolenta storia d’amore con June Carter. Tratto dai libri Man in Black, dello stesso Cash, e Cash: An Autobiography, ancora di Cash e Patrick Carr, la pellicola ricevette una grande accoglienza di critica e di pubblico, aggiudicandosi 3 Golden Globe nella categoria “musical/commedia” e cinque nomination agli Oscar 2006, di cui uno solo poi conquistato dalla protagonista Reese Witherspoon.
Io non sono qui (I’m Not There) di Todd Haynes e Oren Moverman
E’ un film biografico sulla vita di Bob Dylan. Il film ripercorre la storia del musicista in sette distinti momenti della sua vita, venendo interpretato da sei attori diversi (l’attore Christian Bale e da Cate Blanchett, interpretano due differenti aspetti della vita di Dylan). Il film non è stato girato secondo una tecnica tradizionale ma scandito per quadri sulle note delle canzoni dell’autore di Duluth.
The Blues Brothers di John Landis – 1980
La pellicola occupa un posto di rilievo nella storia del cinema, grazie al suo cast di musicisti e cantanti, alla trama affine a uno spettacolo musicale a tutti gli effetti e all’interpretazione dei protagonisti. I due interpretano i fratelli Jake “Joliet” Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd), personaggi inventati ai tempi delle loro prime collaborazioni al celebre programma televisivo statunitense Saturday Night Live; diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili negli onnipresenti vestiti neri e occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer. Nel film, si prodigano per salvare dalla chiusura l’orfanotrofio dove entrambi erano cresciuti, decidendo di organizzare una riunione del loro gruppo blues e di fare concerti in giro per i locali, per raccogliere così i soldi necessari. The Blues Brothers, che conquistò il Guinness dei primati per la scena con il maggior numero di incidenti d’auto, costò circa 30 milioni di dollari, stentando inizialmente al botteghino.