Il film dimenticato Just A Gigolo, con David Bowie, uscirà finalmente nel Regno Unito durante l’estate. Il film è stato pubblicato nel 1978 e diretto dal regista David Hemmings.
La pellicola è stata rimasterizzata digitalmente per l’uscita in Blu-ray, insieme ad un libretto di 54 pagine e altre caratteristiche extra, ed è la storia di un ufficiale prussiano che torna a casa (Berlino) alla fine della Prima Guerra Mondiale. L’uomo non riesce a trovare un lavoro ed inizia quindi a fare il gigolò e viene ucciso in strada durante un combattimento fra nazisti e comunisti.
Nel film Bowie recita al fianco di Marlene Dietrich e Kim Novak in quello che è stato il suo primo ruolo cinematografico dopo “L’uomo che cadde sulla Terra” di Nicolas Roeg nel 1976.
L’adattamento televisivo è stato annunciato per la prima volta nel 2019, con gli showrunner Alex Kurtzman (Star Trek) e Jenny Lumet (Rachel Getting Married), che confermano che la serie esplorerà “il prossimo capitolo” della storia del romanzo e del film.
La colonna sonora
La colonna sonora di Gigolò include brani jazz e da cabaret eseguiti da vari artisti inclusi Pasadena Roof Orchestra, The Manhattan Transfer e Village People. Oltre a recitare nel film, Sydne Rome canta la canzone Don’t Let It Be Too Long, scritta da David Hemmings e dal compositore Günther Fischer, mentre Marlene Dietrich esegue il brano Just a Gigolo.
A differenza di quanto accaduto per L’uomo che cadde sulla Terra, David Bowie contribuì alla pellicola con un brano musicale originale di sua composizione, Revolutionary Song, composto insieme al direttore musicale Jack Fishman ed eseguito da una band chiamata The Rebels. Il brano venne pubblicato su singolo in Giappone, diventando in seguito oggetto per collezionisti.
Nel corso di un’intervista concessa a NME nel settembre 1980, a proposito del film, Bowie disse:
Tutti quelli che furono coinvolti in quel film – quando si incontrano adesso, si girano dall’altra parte [si copre il viso con le mani, ride] … Ascolta, sei rimasto deluso, e non c’eri nemmeno dentro. Immagina come ci sentivamo … Erano i miei 32 film di Elvis Presley condensati in uno solo.
Il giudizio dei biografi di Bowie
I vari biografi di Bowie nel corso degli anni hanno definito il film “uno strazio”, “un assoluto flop”, e una “débâcle”. La reputazione dell’opera presso i critici non è migliorata con il passare del tempo. Infatti, nel 2005 Leslie Halliwell descrisse Gigolò una “disavventura internazionale … interminabile … goffamente realizzata“, mentre Leonard Maltin nel 2006 lo definì uno “strano melodramma mediocre“.