I doom metaller italiani Riti Occulti hanno pubblicato lo scorso 7 ottobre il loro nuovo disco intitolato “Tetragrammaton” su Triton’s Orbit. Di seguito il video del brano “Beri’ah".
Come recita la loro pagina Facebook i Riti Occulti nascono a Roma nell’estate 2011 da un’idea di Niccolò Tricarico e Ivano Mandola. Partendo dal duo basso/batteria, la band prende la sua impronta originale con l’apporto dei sintetizzatori di Luciano Lamanna e l’ingresso in formazione delle due cantanti, Serena Mastracco ed Elisabetta Marchetti. Nel gennaio 2012, entra nel gruppo anche Sara Del Regno come tastierista ufficiale per i live.
Il primo full length omonimo, circa cinquanta minuti di riff monolitici, risucchia l’ascoltatore in un abisso di psichedelia orrorifica e di atmosfere ritualistiche. Una proposta musicale, quella dei Riti Occulti, incentrata su alcuni generi di riferimento quali il doom, il black metal e la psichedelia degli anni ‘70: una miscellanea di suoni ipnotici e di tematiche esoteriche che vi condurrà prepotentemente sul sentiero della mano sinistra …
Dopo una stagione di concerti per promuovere il loro primo album , nell'estate 2012 iniziano a lavorare al loro nuovo rituale "Secta", un concept album sull'alchimia nel quale ogni canzone è dedicata ad un elemento alchemico.
Nel marzo 2013 i Riti Occulti entrano in studio per registrare "Secta", affidando la produzione del nuovo album a Lorenzo Stecconi (Lento, Ufomammut , The Secret ecc.).
Le registrazioni durano un mese e, con l'aiuto del loro nuovo ingegnere del suono , la band lavora duro per migliorare il proprio sound, divenuto sempre più ritualistico, psichedelico e pesante, arricchito da parti liturgiche ed etniche : un profondo viaggio attraverso l'iniziazione misterica.
Nel frattempo, sempre nel mese di Marzo, la band rilascia il video-clip ufficiale di "Alcyone", diretto da Alessandro Pontillo, e che riceve subito un 'ottima accoglienza da parte del pubblico. Il video è un riadattamento del mito greco di Alcyone, da cui la canzone prende il nome.
Alcyone si getta in mare per disperazione , e gli dei mossi a compassione, trasformano lei e il suo amato in degli uccelli . Il mito, riadattato nel video in chiave esoterica, mette a contrasto l'elemento naturale ma distruttivo del mare, con le atmosfere oscure di una seduta spiritica, attraverso la quale i membri della band invocano lo spirito di Alcyone.
(da metalitalia.com)