Tutto ha inizio dalla generazione Y, i millennial. Ragazzi nati fra la metà degli anni ’80 e la metà degli anni ’90. Sono i figli di un nuovo modello capitalistico, della lascività dei programmi televisivi, della tempesta dei messaggi subliminali… e di Internet.
Una generazione abbastanza vecchia da potersi ricordare un mondo senza internet, una generazione abbastanza giovane da potersi integrare nello sviluppo dei nuovi sistemi di comunicazione di massa. Ad opera loro venne il caos. O forse il cosmos. Venne insomma il momento di fare i conti con l’inizio del passato della tecnologia. Nacque la vaporwave, poi morì (a detta di alcuni). Morta per farla sopravvivere, per racchiuderla in un piccolo capitolo della storia della musica prima che la storia stessa la modificasse.
E’ un genere fatto di nostalgia, un compendio del passato di chi negli anni Zero era adolescente, di chi la sua vita l’ha passata fra i Blue Screen of Death e gli anime coi robottoni.
Come espressione globale ha attecchito nelle varie nazioni, principalmente quelle occidentali: arrivata in Italia ha dato vita a un consistente numero di gruppi e artisti, che Onda Musicale sta seguendo in questi mesi.
E’ così che abbiamo conosciuto QuadratoX – 正方形のクロス, con cui nei giorni corsi abbiamo avuto un piacevole scambio intellettuale.
Nella foto Android Apartment, QuadratoX e Starloma.
“Life is only a window in the desktop of time, close your life with x”. Inizia con questa premessa l’incontro digitale con Quadrato X, nelle stanze della sua pagina Facebook.
Quadrato X è l’alter ego di Zabuba Nevresky. Vive a Scandicci, nell’hinterland fiorentino, ma è nato in Russia nel 1986, per poi trasferirsi, dopo una breve parentesi teutonica, in Italia: nella vita fa l’organizzatore di eventi, ama il gin e il contreau, adora la musica nonsense. Ascolta Blank Banshee, Starloma, Electric Dreams, Bubble Keiki, HOME e 2814, da cui prende ispirazione.
Nel 2009 Nevresky fonda i Corkscrew No 4453556. Fra i generi il gruppo produce si annoverano experimental dance, gorenoise-techno, shitcore e dadacore.
“I Corkscrew No 4453556 sono un progetto di musica cybergrind sperimentale nato nel 2009 – asserisce Zabuba – che mi ha permesso di conoscere e mischiare insieme tantissimi generi musicali per creare qualcosa di assurdo e bizzarro.”
Quadrato X viene dopo, un po’ più in là nel tempo. “Ho deciso di diventare QuadratoX quando un giorno stavo cercando un nome per un side project per il mio progetto principale, i Corkscrew No 4453556 –afferma – e mentre scarabocchiavo in un foglio sovrapponendo le mie iniziali (Z e N) venne fuori ☒. All’epoca non conoscevo la vaporwave e misi da parte questo nome, finché non trovai il momento giusto per usarlo.”
Come QuadratoX vive una fase di composizione intensa, lontana dall’essere conclusa: ha in programma vari album. E’ ad esempio in corso un progetto musicale suonato senza sample, ma con strumenti ad hoc, che forse vedrà vita in una stampa in vinile.
Negli anni Quadrato X vive la sperimentazione di nuovi ambienti musicali: dream disco, vapornoise, synthwave sperimentale, mantenendo comunque sempre un legame profondo con la vaportrap.
“Punto maggiormente sulla vaportrap. La vaportrap prende forma nei loop vaporwave, a cui si aggiungono suoni di Windows 95/98 (o altri sistemi operativi) e batteria trap. Forse il genere più innovativo, divertente e diverso musicalmente di tutti i sottogeneri vaporwave. – spiega il musicista, mentre fa il punto sui generi – La dream disco è una sorta di dream pop con sample disco, pesantemente effettati e con aggiunta di qualche elemento techno e trap. Il vapornoise è vaporwave molto distorto, al limite dell’inascoltabile ma allo stesso tempo godibile e rilassante.”
Grazie anche al suo passato errante si muove in una scena molto viva, di stampo europeo. Viene seguito da varie parti del mondo: dal Messico ad Hong Kong, dall’Argentina alla Russia, da cui arrivano anche domande per l’acquisto di tape e merchandising.
Nel tempo questo lo ha portato a farsi un’idea della scena italiana ed internazionale del genere.
“La scena italiana è molto attiva – dichiara –sia su internet che nella realtà, è ricca di artisti anche molto noti come bl00dwave, Bodyline, Android Apartment, Starloma, Electric Dreams e molti altri. Poi anche Pagine Facebook come Vaporwave Naples. Soprattutto Naples ha sempre sostenuto la scena Vaporwave sia per la pubblicizzazione delle nostre serate sia per la “propaganda” di marchi vaporwave come la Tassoni. Ci ha aiutato molto a farci conoscere a molti italiani e viceversa. La scena internazionale è divisa in due (come in parte anche la nostra scena purtroppo) tra la gente che la tratta come un meme e chi ci tiene molto, ad esempio le tantissime etichette che ci sono, gli artisti che si impegnano a fare album veramente belli ed emozionanti.”
Per lui, suonare vaporwave significa muoversi in qualcosa di vero, di concreto: è sia critica che elogio ai tempi moderni e passati.
“Musicalmente, la vaporwave è libertà, libertà di fare quello che si vuole, in vero pensiero punk. Creare nuove sonorità da tracce ormai dimenticate da tutti, mischiare suoni distanti tra di loro, sia nello tempo che nello stile, e creare qualcosa di innovativo, nostalgico e diverso dalla musica odierna.”
Una critica, al gioco serio della vaporwave, la fa proprio a chi la vede come un meme passeggero.
“Vorrei che la gente prendesse più sul serio la musica vaporwave.”
Auspica un prossimo futuro in cui la vaporwave riesca a farsi strada nella musica come concetto di critica alla società, verso il consumismo di massa ed il capitalismo,
“che alla fine è il vero messaggio della vaporwave, ineluttabilmente cambiato negli anni. – dixit – Questo, in unione al concetto di nostalgia di un futuro utopico.”
Alla fine del nostro colloquio pomeridiano, QuadratoX ringrazia amici e colleghi, che sostengono la scena e formano quello che è il mondo della vaporwave italiana. Sono: Tassony, Vaporwave Torino, Vaporwave Naples, Pescara Cloudz, bl00dwave, Eloim Meth e Infector http. A loro va il pensiero di Zabuba Nevresky.
Michele Venuti – Onda Musicale
{loadposition testSignature}