Esce oggi giovedì 9 settembre 2021 il nuovo singolo della band lombarda La Bella Epoque dal titolo Tutto quello che saremo.
La Belle Epoque ritorna dopo qualche anno di silenzio con una nuova maturità sonora, un singolo di rottura che mette (temporaneamente) da parte chitarre e distorsioni per lasciare spazio ad un dialogo incalzante tra sezione ritmica e tastiere. Parole potenti, come una pietra in faccia.
Ecco cosa ci hanno raccontato.
Ciao ragazzi, bentornati. Come avete passato il vostro periodo di assenza?
Ciao, grazie mille. E’ stato un periodo piuttosto lungo, abbiamo lavorato intensamente al nuovo materiale che avevamo in cantiere, siamo sempre stati piuttosto meticolosi nella scelta degli arrangiamenti e delle sonorità dei nostri pezzi. Ci siamo lanciati anche in nuove sfide, come ad esempio musicare uno spettacolo teatrale accompagnandolo poi dal vivo. Insomma assenti, ma sempre molto impegnati.
Di cosa parla Tutto quello che saremo? E perchè è il momento migliore per ascoltarla?
Arriviamo da un periodo davvero difficile e complesso per i rapporti interpersonali, crediamo sia il momento giusto per fare il punto della situazione ed andare avanti con una nuova e ritrovata consapevolezza. “Tutto quello che saremo” parla proprio di questo, scegliere se spettatori immobili o nuovi protagonisti.
Come avete passato il periodo del lockdown? Cosa ne è arrivato di buono?
E’ stata sicuramente una bella prova di resistenza fisica e mentale! Abbiamo cercato di tenerci il più occupati possibile con la musica chiaramente in primis, letture, film, confronti in videochiamata. Di buono? Probabilmente il piacere di riscoprire molte piccole cose che nel tempo ci siamo abituati a dare per scontate o banali, ma che banali non sono.
Vi ricordate ancora la prima canzone che avete scritto? Com’era?
Caspita si certo!! Era un centrifugato furioso di quello che avevamo ascoltato sino a quel momento, insomma gli ultimi 30 anni di musica concentrati in 3 minuti! Ma si sa, è un po’ una regola non scritta per tutti all’inizio: più cose ci metti, meglio è!
Cosa potete anticiparci del nuovo album in arrivo?
Sarà un album molto diverso dal precedente, per certi versi meno istintivo ma per questo non meno sincero. Non ci siamo preclusi nulla in termini compositivi e ci siamo divertiti parecchio ad azzardare incursioni in territori ancora a noi sconosciuti. Non vediamo l’ora di farvelo ascoltare!