Recensioni e Interviste

I No More Code si raccontano al nostro giornale

“Alienation” è il disco d’esordio della rock punk band No More Code disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming oltre che in una edizione limitata in CD. Dal disco sono estratti i due singoli “Kill the guitar” ed “Embittered”che hanno anticipato l’uscita discografica.

La band propone un hard rock punk con elementi moderni e testi molto espressivi sotto l’attenta produzione artistica di Pietro Foresti, produttore multiplatino già a fianco di membri di Guns ‘n’ Roses, Korn, Asian Dub Foundation, Unwritten Law, che ha portato un sound internazionale ai pezzi della giovane band.

Abbiamo rivolto loro alcune domande.

Descrivete la vostra band in 5 righe. Da dove provenite ed il genere che proponete. Dateci dei riferimenti ad artisti a cui vi ispirate.

Ciao, noi siamo i No More Code, ci definiamo egocentrici, introversi, disadattati, con un anima punk. Siamo cresciuti nelle province di Varese e Como e la nostra musica racconta  Rabbia e abnegazione, estasi e speranza. Uno spaccato di un’ esistenza turbolenta e una forte necessità di rivalsa. Il genere che proponiamo si basa su influenze hard rock e punk rock con elementi moderni, i gruppi di ispirazione vanno dai Guns n’ Roses ai Blink 182, dai Red Hot ai Green Day. In sostanza possiamo definirci Alternative rock.Siamo 5 ragazzi, Alex alla voce, Mastro alla chitarra solista, Erik al basso, Andre alla batteria ed io, Lero, alla chitarra ritmica. (Lero, chitarrista ritmico)

Cosa vi spinge a fare musica?

Poterci sballare senza essere criticati 🙂 ahaha  Sicuramente da ragazzini la F**a ci dava motivazione ma in realtà ciò che ci spinge è la necessità di esprimerci liberamente, di avere un posto nel mondo. E’ una passione che si ha dentro, ci fa divertire e ci da energia. (Andre, batterista)

Perchè avete intitolato il disco così?

Nonostante il titolo ALIENATION possa sembrare collegato all’ultimo periodo vissuto tra pandemia, lockdown ecc.. in realtà il titolo è uscito parecchi mesi prima che tutto questo accadesse. L’Alienazione è la sintesi di ciò che viene espresso nei testi dell’album, l’alienazione e il rifiuto di vivere la condizione in cui siamo, la difficoltà ad emergere, ad esprimersi, il tutto rappresentato attraverso sentimenti contrastanti…Il fatto che l’album esca in un periodo del genere, dove molte più persone ora possono comprendere ciò che viene espresso nell’album è una casualità. (Alex ,cantante)

Qual è il brano dell’album a cui siete più affezionato (ogni membro della band può dire il suo)

Lobotomy, perchè le parti di chitarra le ho scritte io in una prova, nonostante fossi poco lucido ed il pezzo era tra i candidati a diventare un singolo. ( LERO chitarrista ritmico) Animal, perchè la trovo divertente da suonare ed è molto movimentata. ( ANDRE, batterista) Shadow of your trails, perchè è uscita da una mia idea di basso ed è una canzone molto profonda e malinconica, mi fa venire la pelle d’oca. ( ERIK bassista) Mr. Jack, perchè il sound e la scrittura del pezzo si avvicina molto di più al mio gusto ed al mio modo di suonare. ( MASTRO chitarrista solista) Non lo dirò mai, per me ogni canzone ha senso di esistere ed in base al mood del momento potrei preferire l’una piuttosto che l’altra, ma…. (ALEX cantante)

Raccontateci un aneddoto sulla realizzazione del disco.

I nostri aneddoti sono poco politically correct, non sarebbe molto carino raccontarli, altri sono troppo imbarazzanti. In generale il percorso per realizzare l’album è stato molto travagliato, abbiamo iniziato senza batterista, ci siamo dovuti fermare per quasi 2 mesi perchè Alex (cantante) si è rotto 2 costole, c’è stata la pandemia di mezzo… Ormai non ricordo più quanti intoppi abbiamo avuto, senza contare i numerosi litigi, ma alla fine tutto questo è servito. C’è un aneddoto su una scommessa che è stata fatta tra Alex( cantante)  e Lero ( chitarrista ritmico) e riguarda la traccia n. 8, Wolves che magari sveleremo un giorno. (Erik, bassista)

Che farete nei prossimi mesi?

Situazione Covid permettendo, cercheremo di promuovere l’album al meglio.  Inoltre stiamo già lavorando a nuove idee, l’entusiasmo non ci manca. Potete comunque tenervi aggiornati sulle nostre pagine social: Instagram e Facebook (Mastro, chitarrista solista)

— Onda Musicale

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