Brani intramontabili e inediti dall’imminente nuovo album The Bridge.
Sting ha dato il via al suo Las Vegas Residency. Lo scorso week end è stato infatti inaugurato presso il Colosseum Ceasars Palace “My Songs”, lo show ideato per raccogliere le canzoni più amate del cantautore inglese con riferimenti visuali dinamici ad alcuni dei suoi video più iconici.
Gli spettatori hanno l’occasione, in un unico evento, di godersi le esibizioni di Sting su brani intramontabili come “Roxanne”, “Message in a bottle”, “Every little thing she does is magic”, “Every breath you take”; ma anche di ascoltare in anteprima qualche pezzo inedito di quelli contenuti nel nuovo album “The Bridge”, in uscita il 19 novembre.
My Songs ha avuto inizio il 29 ottobre e proseguirà fino al 13 novembre, per poi riprendere dal 3 al 18 giugno 2022. Come il tradizionale Las Vegas Residency vuole, i concerti dell’artista si tengono sempre nella stessa location, sono i fan a ritenersi veramente in tour per raggiungerlo.
Ad accompagnare Sting sul palco è presente una band che comprende anche alcuni dei musicisti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto discografico in arrivo. Loro sono: il chitarrista Dominic Miller, il batterista Josh Freese e le coriste Melissa Musique e Gene Noble. A completare la formazione messa su per lo show ci sono: Kevon Webster (tastiere) e Shane Sager (armonica).
C’è intanto grande attesa per il nuovo album “The Bridge”, il quattordicesimo da solista dopo la carriera con i Police. È stato scritto e registrato durante l’ultimo anno in lockdown e Sting ha spiegato: “Queste canzoni sono tra un posto e un altro, tra uno stato mentale e un altro, tra la vita e la morte, tra le relazioni. Tra le pandemie, tra le ere, politicamente, socialmente e psicologicamente, ognuno di noi è bloccato nel mezzo di qualcosa. Abbiamo bisogno di un ponte”.
Il disco, musicalmente, riassume perfettamente i differenti generi e stili che il cantautore inglese ha esplorato nella sua vita artistica. Le influenze vanno dalle ballads folk di Cecil Sharp fino a J. Robert Oppenheimer, dalla storia romana di Northumbria a Saint Thomas.
Questa la tracklist di “The Bridge”
- Rushing Water
- If It’s Love
- The Book of Numbers
- Loving You
- Harmony Road
- For Her Love
- The Hills on the Border
- Captain Bateman
- The Bells of St. Thomas
- The Bridge
- Waters of Tyne (Deluxe bonus track)
- Captain Bateman’s Basement (Deluxe bonus track)
- (Sittin’ on) The Dock of the Bay (Deluxe bonus track)
(a cura di Lucia Filardi)