Gli Opeth, band progressive death metal svedese, sono un simbolo ed un nome sacro nell’ambiente dato che hanno saputo dare al pubblico album intrisi di death metal, riff pesanti, growl e prog.
Da “Watershed” in poi la vena progressiva si è fatta sentire sempre più limitando i growl e le sonorità più distorte tipiche del death metal. Il frutto di questo lavoro è il nuovo album intitolato “Sorceress”.
Il cantante e chitarrista Mikael Åkerfeldt ha dichiarato a Guitar World “naturalmente ci saranno delle critiche riguardo al nuovo album ‘Sorceress’! Ma va bene, posso capirlo. Ciò che mi rende un po’ triste è che alcuni fan degli Opeth pensano che questo album non suoni come gli Opeth ora che abbiamo tolto lo scream”.
“Almeno, questo è quello che sento più spesso– prosegue Åkerfeldt–come, ad esempio, ‘quando tornerete a fare scream?’ Questo sembra essere il problema più grande”.
“Ci sono un sacco di band che non sono cambiate in 40 anni. Per me, sembra che queste band abbiano fatto un mucchio di album e la gente che li ascolta è fottutamente vecchia”.
Il frontman ha poi espresso le sue perplessità riguardo al rimanere sempre fedeli agli stilemi del metal più estremo e conclude con “l’essenza degli Opeth non è il death metal, ma il cambiamento”.
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