I due autori, Lucia Ferrai e Giorgio Ragucci, si sono ispirati al film in programmazione quel giorno al Teatro di Pergine, In guerra per amore, di Pif (Pierfrancesco Diliberto), per scegliere gli estratti del libro da leggere alla presentazione.
Il concetto di amore, nelle sue diverse sfaccettature, sarà dunque il filo conduttore dell’evento. Il libro si presta bene a questa operazione, perché è una raccolta di racconti e monologhi rivolti a un pubblico adulto e divisi per grandi tematiche.
Il misterioso “Koclano” è un cavallo arabo, descritto dagli antichi come poco raffinato, ma con una caratteristica essenziale: sopravvive nel deserto. Come la fantasia, che galoppa infaticabile anche in tempi aridi.
I temi dei racconti sono molti: dall’amore al mito di Narciso, dalla storia della Gioconda alla vicenda di Eva Hitler, dal femminicidio all’integrazione culturale.
Molti anche i personaggi e gli artisti di cui si racconta qualche aneddoto: Beethoven, Frida Kahlo, Leopardi, Baudelaire e tanti altri. Insomma, racconti a briglia sciolta con qualche spunto di riflessione.
Lucia Ferrai, nata a Borgo Valsugana (TN) nel 1986 e ha studiato presso l’Università degli Studi di Trento, laureandosi nel 2012 in Filosofia e Linguaggi della Modernità e presentando una ricerca intitolata “Soggettività cyborg, realtà e virtualità nell’orizzonte postmoderno attraverso la sensibilità cyberpunk”.
Dal lavoro di tesi è scaturito un saggio, pubblicato nel 2013, intitolato “La soggettività cyborg” dedicato al legame fra la filosofia e il cinema cyberpunk, da Blade Runner a Matrix con il filtro di Platone o di pensatori postmoderni.
Attualmente si occupa di promozione culturale e organizzazione di eventi presso Filos-Eventi Coolturali. In questo settore ha più volte collaborato con Giorgio Ragucci Brugger per la realizzazione di conferenze e attività legate a cinema, poesia e filosofia.
Giorgio Ragucci Brugger, nato a Trento, il 5 marzo 1942, esordisce con la poesia verso la fine degli anni ’80, partecipando con successo a vari concorsi.
Nel 1996 ha pubblicato il suo primo libro in versi “I Cavalli di Fedro“, cui ha fatto seguito il “Poema del Trentino“.
Successivamente si è dedicato alla stesura di romanzi: nel maggio 2002 ha presentato “La pazzia di Ruben“, cui seguirono due anni dopo “La signora delle farfalle” e nel 2007 “La promessa“.
Le ultime pubblicazioni sono una raccolta di “Racconti” del 2012, il romanzo “Cuori irrequieti nel nido dell’aquila” del 2013 e “Fuga da Babilonia” nel 2014.
Sia nelle opere poetiche che nei romanzi, l’autore ha coniugato l’impegno culturale con lo spirito di solidarietà, il ricavato delle sue opere è stato infatti destinato a varie associazioni.
Questo libro è prodotto in collaborazione con Lucia Ferrai, con la quale ha tenuto vari cicli di conferenze inerenti la filosofia politica, la poesia ed altre varie attività culturali.
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