Musica

Phil Collins: chi si accanisce contro di lui sta davvero esagerando

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Phil Collins non riesce più a suonare né a stare in piedi da solo ma, mentre affronta l’ultimo tour con i Genesis, è atteso dal nuovo capitolo di una battaglia in famiglia.

Riesco a malapena a tenere le bacchette in mano”. Lo ha confermato lui stesso in una intervista alla Bbc. E per resistere sul palco c’è un solo modo: da seduto, perché in piedi per troppo tempo non ci può stare. Di certo non tutto il tempo che richiederebbe un grande concerto. Come Phil Collins ne ha affrontati a migliaia nella sua lunga carriera. Se c’è un artista associabile ai concetti di energia e dinamismo, questo è lui. Anni di trionfi in classifica e sul palco, sia col gruppo che ha segnato la storia del rock che come solista. Poi la malattia e il disfacimento familiare.

L’ultimo tour e la quiete prima della tempesta

Phil Collins ha 71 anni. E’ lontanissimo dall’immagine che lo ha reso un’affermata popstar. E lo sa bene, tanto che sta affrontando quello che si può considerare il tour dell’addio alle scene insieme ai riuniti Genesis. Da quasi cinque anni l’aggravamento della sua malattia che gli compromette il tessuto nervoso, i cui primi segnali dovuti a una dislocazione delle vertebre si erano avuti nel 2007. Tre anni dopo l’annuncio dell’addio alla musica. Ma l’amore di una vita non è che lo puoi annullare come si spegne un interruttore. E quindi ecco gli interventi chirurgici, il parziale e passeggero sollievo e poi il nuovo peggioramento fra perdita di sensibilità degli arti e i dolori lancinanti. Non c’è ritorno indietro e Collins ne è consapevole, anche se nel mentre ha pubblicato la sua autobiografia Not Dead Yet/Non sono ancora morto. La condizione fisica lo ha spinto verso la depressione e il mix di antidolorifici e alcol. Probabilmente questo ha fatto precipitare il suo matrimonio già segnato da altri problemi, ma ora quello che gli accade è orribile.

Non è bello accanirsi su una persona ferita

In molti avevano già notato la freddezza della moglie Orianne quando gli comparve a fianco, lui avanzava appoggiandosi ad un bastone, lei aveva sul viso i segni pesanti della chirurgia estetica. E di un amore finito. Dopo nove anni di martrimonio e due figli di 19 e 15 anni è rimasto solo il rancore. E la voglia di guadagnarci su. Ancora. Nel frattempo la donna si è risposata (in gran segreto) con il musicista 32enne Tom Bates, e dopo il divorzio da Collins ha ricevuto oltre 46 milioni di dollari. Nei documenti legali risulta anche che (inizialmente) Orianne e il suo suo nuovo marito non permettevano nemmeno al suo agente immobiliare di entrare nella proprietà. Ma a dicembre 2020, dopo aver acquistato un’altra proprietà a Fort Lauderdale, la donna ha infine accettato di trasferirsi. Ma Orianne non è ancora sazia. Non si accontenta di quello che ha ottenuto. Orianne adesso vuole la metà della casa di Phil Collins a Miami Beach.

La palla ora passa al tribunale

All’inizio dello scorso mese di ottobre un giudice ha stabilito che Orianne Cevey (ex moglie di Phil Collins) può citare in giudizio (ancora) il batterista britannico per metà dei 40 milioni di dollari che corrispondono al patrimonio di quando vivevano insieme. (leggi l’articolo) La battaglia fra i due è approdata nuovamente in tribunale dove Collins dovrà comparire alla fine del tour con i Genesis. Nel mentre lei rovescia fiumi di liquame su di lui. Senza il minimo ritegno.

Ecco alcune sue recenti affermazioni

“Phil è diventato incline agli abusi, depresso e incapace di fare sesso”

“La sua puzza era diventata così intensa da costringerlo a comportarsi da eremita, rifiutandosi di interagire personalmente con gli altri e di lavarsi i denti o farsi la doccia”

Queste le parole di Page Six, tabloid specializzato in gossip e news di celebrità:

L’accordo originale prevedeva che ricevesse la metà del valore della casa. Questo era l’accordo che hanno fatto. Lei ha fatto causa per metà e lui ha cercato di far chiudere il caso. Ora il giudice ha stabilito che il suo caso può andare avanti.”

Questo il parere degli avvocati della donna:

Orianne Cervey si sente davvero bene. E’ normale preoccuparsi quando sei contro qualcuno ricco e potente come Collins. Tuttavia, è bello vincere un round e lei è molto felice.”

I legali del batterista britannico hanno ribattuto, definendo le accuse “scandalosamente false e scurrili“. E il tutto ha il sapore orribile della totale mancanza di pietà e dignità. Capita spesso quando ci sono un sacco di soldi in ballo.

(articolo scritto da Cristiano Sanna Martini – link)

— Onda Musicale

Tags: Genesis/Phil Collins
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