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Wit Matrix: ad un mese dal concerto di Trento la band si racconta al nostro giornale

I Wit Matrix, storica Pink Floyd tribute band, propongono uno spettacolo unico nel suo genere. La band è molto apprezzata per la capacità di ricreare le particolari atmosfere che hanno reso celebri i Floyd.

I Wit Matrix suoneranno a Trento (Auditorium Santa Chiara) il prossimo 15 gennaio in un concerto molto atteso dai trentini, da sempre grandi estimatori della cover band veneta. Li abbiamo contattati e abbiamo rivolto loro alcune domende.

Il prossimo 15 gennaio suonerete all’Auditorium Santa Chiara di Trento. Cosa significa per voi ritornare in una città che ha sempre dimostrato grande affetto nei vostri confronti?

Appena si e’ presentata l’occasione di tornare a Trento abbiamo accettato subito, una città a cui siamo molto affezionati che ci ha dato tante soddisfazioni , abbiamo anche conosciuto tante  persone e con alcune è nata una bella amicizia che va oltre la musica. E’ proprio il caso di dire che la musica unisce.

Con voi suonerà Cesareo, autentico valore aggiunto alla qualità della vostra musica. Cosa rappresenta per voi il suo contributo ?

Cesareo è considerato uno dei migliori chitarristi Italiani e suonare con lui è sicuramente un privilegio, ci ha insegnato tante cose  utili per la nostra band a livello musicale  che ti fanno crescere. La cosa bella di questo progetto è che lo spettatore non ha la sensazione  di ascoltare una band che fa da base per l’ospite ma di un gruppo unito e ben amalgamato dove ognuno fa la sua parte senza prevalere sull’altro e questo è stato uno degli insegnamenti di Cesareo.

Cosa potete dirci dell’attesissimo concerto di Trento?

Diciamo che oltre ai grandi classici del repertorio Pink Floyd abbiamo aggiunto  delle vere “chicche” che noi definiamo delle perle minori ma comunque molto famose. Le scenografie sono state rinnovate in funzione dei nuovi  effetti speciali  che presenteremo per la prima volta proprio a Trento.

Durante il lockdown aveste realizzato alcuni video davvero molto belli? E’ stato un bel modo di rimanere in contatto con il vostro pubblico. Cosa potete dirci al riguardo?

Visto che non era possibile suonare con il pubblico abbiamo deciso di andare noi da loro in via mediatica. Abbiamo fatto dei concerti in posti inusuali  e infatti lo abbiamo chiamato “Inusual tour“ suonando in un anfiteatro in stile Live a Pompei situato nel parco di una centrale idroelettrica e successivamente in un aeroporto  riprendendo il tutto in presa diretta , ovviamente con due scalette completamente diverse . Una volta messo in rete con nostro stupore abbiamo in pochi giorni raggiunto picchi di visualizzazioni da record.

Dopo due Pink Floyd Day davvero memorabili (con ospiti di grandissimo livello) di Pergine e Trento, che progetti avete per questo appuntamento che è diventato attesissimo fra gli appassionati dei Pink Floyd?

Per questo appuntamento abbiamo deciso di proporre Cesareo chitarrista di Elio e Le storie Tese con cui collaboriamo da circa due  anni  sul palco del Santa chiara per il suo modo di suonare i Pink Floyd assolutamente eccezionale, per la sua ricerca del suono e meticolosità nella riproduzione dei brani, in tanti anni abbiamo visto dei chitarristi con dei veri e proprio armadi di effetti per cercare di riprodurre il suono di Gilmour, lui invece con una strumentazione davvero minimale fa delle cose pazzesche. Dopo i due appuntamenti con ospiti di grande livello volevamo dare una continuità e presentarci con  un altro Big della musica. 

Che programmi avete per il futuro?

Per il futuro abbiamo delle belle novità, stiamo lavorando con Cesareo ad un vinile e inoltre su consiglio e  aiuto di alcuni amici del settore video visto il successo del  CD pubblicato a inizio anno realizzato durante il lockdown “ The Show Must go on“ (le copie sono state esaurite in 3 mesi) così quasi per caso si è deciso che il tutto diventerà un film, un concept album con tutte le canzoni legate da una storia con immagini bellissime, quindi non si tratta del solito live ma qualcosa di molto particolare. Ovviamente stiamo programmando anche le date per l’estate perchè la musica live per noi è vita.

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, Pink Floyd Day
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