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Nirvana: nuova causa per la contestata copertina di “Nevermind”

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Spencer Elden è il bambino di quattro mesi che nuota nudo in una piscina raffigurato sulla copertina del disco Nevermind (1981) dei Nirvana.

Spencer Elder ora è un adulto e ha 30 anni e qualche mese fa ha chiesto 150 mila dollari per quella foto sulla copertina di Nevermind in cui nuota in piscina quando aveva quattro mesi, che oggi, trent’anni dopo, considera una foto pedopornografica. Elden ha raccontato molte volte quell’esperienza e nel 2006 ha espresso pubblicamente la sua ammirazione per Kurt Cobain e per i Nirvana e nel 2008 si è anche tatuato la scritta “Nevermind” sul petto. Ma non solo. Ha persino ripetuto la posa per il 25mo anniversario dell’uscita disco.

La decisione di chiedere un risarcimento

Nel 2021 ha deciso di fare causa ai Nirvana (con richiesta di risarcimento economico) proprio per quella foto, una delle più iconiche del panorama rock degli anni ’90. (leggi l’articolo) Secondo il magazine americano di gossip TMZ, Spencer Elden sostiene che non avrebbe mai potuto dare il proprio consenso per l’utiliizzo di quella foto in quanto aveva solo quattro mesi di vita. Infatti, era stato suo padre (Rick Elden) ad autorizzare quello scatto in quanto era un amico del fotografo Kirk Weddl. Fu sempre suo padre a portare Spencer allo shooting fotografico che ebbe luogo a Los Angeles.

Promessa non mantenuta

Spencer Elden adesso sostiene che l’immagine è pornografia infantile e afferma che all’epoca i Nirvana avevano promesso di coprire i suoi genitali con un adesivo, cosa che non è mai stata fatta. Per la verità circa dieci anni fa quelll’immagine è stata censurata dal famigerato algoritmo di facebook. Parla di “danni permanenti” dovuti alla copertina dicendo che è stato costretto a compiere “atti sessuali a fini commerciali” quando aveva meno di 18 anni.

La richiesta di archiviaziane

I legali della band il 22 dicembre avevano chiesto l’archiviazione della causa, in quanto presentata con decenni di ritardo, ben oltre la prescrizione di 10 anni, e basata su motivazioni che si potevano ritenere “non serie”. La causa era stata archiviata a inizio gennaio dopo che Elden e i suoi legali non avevano replicato alla richiesta di archiviazione della difesa entro il termine prestabilito del 30 dicembre 2021.

La situazione è in evoluzione

Secondo quanto riportato dal magazine musicale Rolling Stone,  Spencer Elden ha nuovamente fatto causa ai membri dei Nirvana, compresi gli eredi di Kurt Cobain, al fotografo Kirk Weddle,all’ Universal Music Group, alla Geffen, alla Warner e vari altri soggetti, chiedendo un risarcimento complessivo di alcuni milioni di dollari. Gli avvocati di Spencer Elden avevano tempo fino alla metà di gennaio per ripresentare la denuncia, apportando delle opportune modifiche. E così hanno fatto.

Stando a quanto riportato dalla nuova denuncia, i soggetti chiamati in causa avrebbero:

Commercializzato intenzionalmente la pornografia infantile raffigurante Spencer e sfruttato la natura lasciva della sua immagine per promuovere l’album ‘Nevermind‘, la band e la musica dei NIRVANA, guadagnando almeno decine di milioni di dollari in totale.”

— Onda Musicale

Tags: Nirvana/Kurt Cobain/Nevermind
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