Maurizio Baglini vola a Cracovia per rendere omaggio al compositore Ignacy Jan Paderewski. Venerdì 16 e sabato 17 dicembre il pianista italiano sarà sul palco della Filharmonia con la Krakow Philharmonic Orchestra diretta da Rafal Janiak per interpretare il “Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 17“.
Si tratta di un capolavoro assai celebre ed eseguito in Polonia, ma in Italia è quasi sconosciuto.
“Forse la ragione è la sua notevole difficoltà tecnica – è il commento di Baglini – che rende la partitura impervia anche per un virtuoso, oltre che estremamente complessa e affascinante. In questi giorni di prove con l’orchestra, ho potuto apprezzarne tutta la genialità, che spero di riuscire ad esprimere con la mia interpretazione. Paderewski è uno dei rari casi di artista ‘profeta in patria’, ma credo sia arrivato il momento di farlo conoscere anche in Italia. Questo Concerto, così come altre sue splendide pagine pianistiche, potrebbero arricchire in modo significativo i cartelloni delle stagioni sinfoniche del nostro Paese”.
I due concerti a Cracovia fanno parte delle celebrazioni per il 75° anniversario della morte di Paderewski. Qui il video con la cadenza del concerto registrata oggi da Maurizio Baglini nel camerino della Filarmonica.
Musicista e uomo politico polacco, Ignacy Jan Paderewski (1860-1941) esordì come concertista di pianoforte, poi si affermò come compositore con due opere, una sinfonia, pagine per pianoforte e orchestra, lavori da camera e numerosi pezzi pianistici.
Direttore del Conservatorio di Varsavia dal 1909, durante la prima guerra mondiale rappresentò il Comitato Nazionale Polacco in Svizzera e negli Stati Uniti. Rientrato in patria fu presidente del Consiglio, ministro degli Esteri, poi rappresentante polacco alla Società delle Nazioni. Dopo un ritiro temporaneo dalla scena politica, dal 1939 fece parte del governo polacco a Parigi e nel 1940 ritornò negli Usa.
Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera solistica in sedi quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi e il Kennedy Center di Washington. Ricca la produzione discografica in esclusiva per Decca/Universal, che comprende i capolavori per pianoforte di Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e Mussorgsky. Nel 2016 ha dato inizio alla registrazione dell’integrale pianistica di Schumann. Suona stabilmente con la violoncellista Silvia Chiesa: il duo incide per Decca che nel 2016 ha pubblicato il loro nuovo cd con l’integrale per violoncello e pianoforte di Rachmaninov. Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival, è consulente artistico per la danza e la musica del Teatro “Verdi” di Pordenone e Ambasciatore Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene masterclass a Fondi (LT) e per l’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.
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