Una sera Javier Bardem e Penélope Cruz hanno mangiato a casa di Prince a Londra. Tra una cosa e l’altra, hanno perso la cognizione del tempo. Il cantante è, quindi, salito sul palco molto in ritardo.
Far tardi a un evento di cui si è protagonisti è diventato il marchio di fabbrica di diverse star. È capitato, però, che il leggendario musicista e cantante Prince, abbia cominciato un suo show in ritardo non per semplice sfizio, ma per lasciare che altre due celebrità finissero la propria cena. Queste ultime erano i due attori spagnoli Javier Bardem e Penélope Cruz.
Una cena tra star: Prince, Javier Bardem e Penélope Cruz
Bardem ha rivelato questo curioso aneddoto durante il programma televisivo statunitense The Tonight Show. Programma di cui è stato ospite nella puntata andata in onda lunedì 17 gennaio.
Bardem ha raccontato che Prince era amico di sua moglie Penélope Cruz. Quindi, capitava che si vedessero, anche per qualche cena. Il piccolo incidente è accaduto proprio in una di quelle occasioni. I tre si erano trovati una sera per mangiare qualcosa nella casa del cantante a Londra, assieme anche a un altro attore spagnolo, Jordi Mollà. Quella stessa notte Prince si sarebbe dovuto esibire live.
Bardem ha detto che, mangiando e bevendo, avevano perso un po’ la cognizione del tempo. Però, ad un certo punto lui stesso si era reso conto che “nessuno stava venendo a prenderli“. Quindi, si era rivolto al padrone di casa. Prince, allora, aveva chiesto ai suoi tre ospiti se avevano terminato il loro pasto. Ricevuta una risposta affermativa, li aveva fatti accompagnare ai loro posti riservati per il suo show.
Solo quando erano arrivati alla venue del concerto Bardem e Cruz si sono resi conto di come stavano realmente le cose.
Eravamo lì che ci dicevamo ‘Oh mio dio, ci hanno aspettato per un’ora per farci finire la cena“, ha spiegato l’attore. Poi ha aggiunto, sinceramente dispiaciuto: “Quindi, questa è la mia storia da star hollywoodiana. Ho fatto aspettare delle persone per un’ora. Mi spiace … non lo sapevo. Giuro su dio che non lo sapevo“.