Musica

Marti: il nuovo disco uscirà a febbraio

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Un disco pensato come una graphic novel ambientata in un hotel di Berlino a dieci stanze, tutte con il minibar, ognuna con il proprio ospite e la sua storia da raccontare.

C’è un marito naufrago che vive su una zattera alla deriva in mezzo al mare. C’è Mr Sophistication, il personaggio del film culto L’assassinio di un allibratore cinese di John Cassavetes.

C’è Evatima Tardo, un’artista fachiro di Vaudeville descritta da Houdini come una delle donne più belle del mondo e resa immune al dolore dal morso di un serpente letale.

C’è ovviamente il re del minibar, colui che si siede sempre in un angolo, che entra solo per un pelo nell’inquadratura delle nostre giornate, delle nostre vite.

È ispirato e dedicato proprio a loro, a tutte le persone solo apparentemente ai margini della nostra prospettiva, King of the minibar, il terzo disco di Marti in uscita il 3 febbraio 2017 (Cassavetes Connection/Believe).

Progetto musicale del cantautore e attore genovese Andrea Bruschi, Marti chiude così una trilogia discografica iniziata con Unmade beds (2006) e proseguita con Better mistakes (2011), entrambi acclamati sia in Italia che all’estero.

Un album, quest’ultimo, internazionale nel dna: concepito a Berlino, affinato a Vienna e Praga, registrato tra Londra, Berlino e la Liguria con la produzione artistica di James Cook e l’ausilio dei musicisti Simone Maggi e Claudia Natili.

Un album in cui musica, cinema, grafica e letteratura si fondono e si completano a vicenda. Lo dimostra la prestigiosa collaborazione del fumettista Igort (http://www.igort.com/) che ha disegnato la cover, il libretto e l’intero artwork del disco.

Lo dimostra la poliedricità stessa di Bruschi, che da anni affianca all’attività compositiva quella di attore in film e serie tv (Mozart in the jungle, I Medici e 1993 le sue apparizioni più recenti).

“Ho amato quegli artistispiega Andrea Bruschiche tra gli anni Settanta e Ottanta avevano una poetica inclusiva di tutte le forme d’arte: il cinema, la pittura, la letteratura, la recitazione, la performance. Grazie a quel filone musicale ho conosciuto l’arte e me ne sono innamorato”.

Al centro rimane sempre e comunque la componente musicale, che in questo lavoro Marti ha spinto verso orizzonti sempre più vasti, attingendo a piene mani dalle influenze musiculturali di quella Berlino in cui, da otto anni, Andrea Bruschi vive e compone.

Ci sono lanew wave, il post – punk, il noir delle colonne sonore, la sperimentazione e il cabaret della scena tedesca, il cantautorato della tradizione italiana, l’amore incondizionato per David Bowie, Nick Cave e Depeche Mode, il gusto pop per il ritornello melodico.

Cassavetes diceva: trovate persone che volete emulare e supportatele. Non importa dove siano e che forma d’arte facciano, sia musica o qualsiasi cosa. Supportatele perché, avanti nel percorso, saranno loro il vostro supporto”.

 

CREDITS

 

Andrea Bruschi: voce

Claudia Natili: contrabbasso

Simone Maggi: fisarmonica, piano, oboe e sassofono

 

All songs written by Andrea Bruschi

Produced, recorded, engineered and edited by James Cook at DeepSeeStudios, London

Engineered by Nico Sannino at c27 Studio, Italy

Drums recorded by Ed East at Studio East, Berlin

Piano recorded at Orange Studio, Leivi

All string arrangements by Anne Marie Kirby

Drums and drum editing by Tom Marsh

Mixed by James Cook, Milan Adamik and Nico Sannino at Masterworks Studio, London

Mastered by Milan Adamik at Masterworks, London

 

TRACKLIST

 

1. King of the minibar

2. You came you hurt

3. Black waltz

4. Vicious Game

5. Offer you a secret

6. Mr Sophistication

7. A cross to be nailed on

8. Husband lost at sea

9. End in tears

10. In my garden

 

 

DISCOGRAFIA

 

Unmade beds (2006)

Better Mistakes (2011)

King of the minibar (2017)

 

Link:

Sito ufficiale

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— Onda Musicale

Tags: David Bowie/Depeche Mode/Nick Cave
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