Sir Paul McCartney è sceso in campo al fianco di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), la più grande e potente associazione di protezione animali del mondo.
Ma anche a sostegno di altre decine di associazioni animaliste europee per chiedere che il parlamento europeo mantenga le promesse e dia attuazione ad una legge (approvata 9 anni fa ma rimasta lettera morta) che vieta la sperimentazione dei cosmetici sugli animali.
Ecco le sue parole:
Pensavamo che quella battaglia si fosse conclusa vittoriosamente una volta per tutte. Purtroppo ci siamo sbagliati,”
Il DDL dell’Europa
E’ l11 marzo del 2013 quando l’Europa comunica il divieto di vendere prodotti per la cosmesi che fossero stati testati sugli animali o che avessero utilizzato ingredienti testati su animali in base al Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici. Ma adesso questo disegno di legge potrebbe finire perché, nonostante i divieti, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) richiede nuovi test sugli animali per determinati ingredienti, anche quelli utilizzati esclusivamente nei cosmetici e per ingredienti con un uso sicuro di lunga data.
McCartney invita i cittadini europei a chiedere il rispetto della legge
L’invito che l’ex bassista dei Beatles rivolge a tutti i cittadini europei è di chiedere alla Commissione Europea che la legge venga rispettata. La questione è oggetto da qualche tempo di una raccolta internazionale di firme promossa dall’associazione Save cruelty free cosmetics e dove si può apporre la proprio firma fino al 31 agosto prossimo: in Germania ne hanno già raccolte quasi 64.000; in Francia 42.000; nella Repubblica Ceca 80.000. L’Italia è ferma a 9.800.
Le parole di Gian Marco Prampolini, presidente Leal Lega Anvivisezione
Abbiamo combattuto duramente con voi e con i membri del Parlamento europeo per ottenere queste leggi e adesso la Commissione europea deve sostenere e consolidare questo divieto e la transizione verso metodi di valutazione della sicurezza senza l’impiego di animali. L’Europa sta per infrangere una legge in cui per la volontà di milioni di cittadini europei gli animali non avrebbero più sofferto né sarebbero morti per produrre cosmetici, come Leal non possiamo che opporci a questo inaccettabile tradimento.”
McCartney e la sua scelta vegetariana
Rinunciare alla carne almeno una volta alla settimana. E’ questo l’appello fatto da Paul McCartney nella veste di attivista, ha lanciato in più di un’occasione attraverso un documentario a sostegno della campagna ‘Meat Free Monday‘.
“Meat Free Monday incoraggia a rinunciare alla carne almeno una volta a settimana, con la speranza che se a farlo sarà un numero sufficiente di persone, l’idea si diffonderà e l’iniziativa potrà avere un impatto concreto – ha dichiarato Macca – Il mio documentario ‘One Day a Week’, vuole fare crescere la consapevolezza su questo tema così importante e dimostrare come uno sforzo collettivo possa migliorare la situazione ambientale, ridurre l’impatto del cambiamento climatico e addirittura avere effetti benefici sulla salute umana”.
Lanciata da Paul, Mary e Stella McCartney nel 2009, ‘Meat Free Monday’ è una campagna no-profit volta a fare crescere la consapevolezza dei danni ambientali provocati dal consumo di carne e a incoraggiare i tentativi di rallentare il cambiamento climatico, preservando le risorse naturali e migliorando la salute umana.