Frances Bean Cobain ha parlato per la prima volta della morte del padre Kurt Cobain. La giovane aveva solo 20 mesi quando il leader dei Nirvana si è tolto la vita nel 1994 ed ora dopo oltre vent'anni è la prima volta che parla del suicidio del padre.
Frances si è raccontata in una lunga intervista con Rolling Stone nella quale ha parlato anche della difficoltà di dover crescere senza un padre: "Kurt era arrivato al punto da sacrificare ogni piccola parte di sé a favore della sua arte perché era quello che il mondo gli chiedeva. Credo che questo sia stato uno dei fattori scatenanti. Sentiva di non voler essere qui e che tutti sarebbero stati più contenti senza di lui. Ma se avesse continuato a vivere io avrei avuto un padre. E penso che sarebbe stata un'esperienza incredibile per me".
IL PRIMO INCONTRO CON LA BAND. Ma la rivelazione di Frances più particolare è quella che riguarda i suoi gusti musicali: "Non mi sono mai piaciuti tantissimo i Nirvana. E mi dispiace per le persone che si occupano di promozione. Sono sempre stata più interessata ai Mercury Rev, Oasis, Brian Jonestown Massacre. Non sono mai stata molto attratta dalla scena grunge. Ma devo dire che Territorial Pissings è una bellissima canzone e Dumb mi fa piangere ogni volta che l'ascolto. E' una versione di Kurt, del suo rapporto con le droghe e del sentirsi inadeguato nel dover essere il portavoce di una generazione".
Frances racconta anche il primo incontro con gli altri membri della band. "Dave, Krist e Pat sono venuti nella casa dove vivevo. Era la prima volta che mi vedevano ed in me ritrovavano Kurt. Mi guardavano come fossi un fantasma. Erano lì a raccontare le storie del passato che avevo sentito un milioni di volte e mi annoiavo quando mi hanno detto: Stai facendo la stessa cosa che avrebbe fatto anche tuo padre".
(fonte Virgin Radio)
{loadposition testSignature}